Politica interna

Sicurezza – A Roma, Milano e altre città italiane si sono svolte ieri manifestazioni con lo slogan comune #notinmyname, organizzate dalle comunità islamiche per testimoniare solidarietà nei confronti delle vittime del terrorismo e rimarcare la distanza tra Islam moderato e terrorismo jihadista. Oltre ad alcuni imam, giovani e donne velate erano presenti esponenti politici nazionali e sindacalisti, ma l’affluenza è stata modesta- a Roma si sono contate circa 500 persone. Ed è arrivato anche il messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il quale ha esortato a “non accettare che le fedi vengano strumentalizzate e piegate da strategie disumane”.
Amministrative – Antonio Bassolino, primo cittadino di Napoli dal 1993 al 2000, ha annunciato la sua ricandidatura a sindaco per la tornata della prossima primavera. Bassolino ha descritto una Napoli decadente in un Sud che stenta a riprendersi e non ha risparmiato attacchi contro il Pd, al quale è iscritto, dipingendolo come un “partito diviso dove non tutti vogliono davvero vincere”. E tra i democratici, che vanno verso un primarie day nazionale per il 20 marzo, è il gelo mentre serata alcune fonti del Nazareno fanno sapere: “Non è il nostro candidato”. Intanto in un’intervista al Corriere, il Governatore della Liguria Giovanni Toti esprime il proprio endorsement per la candidatura di Alessandro Sallusti a sindaco di Milano, avvertendo però che “servono anche candidati aperti al centro, se dirà sì non si chiuda in un recinto”.
Politica estera
Terrorismo – La paura di nuovi attentati ha colpito ieri nel cuore dell’Europa, in quella Bruxelles sede delle istituzioni comunitarie. Mentre proseguono le ricerche di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto degli attentati di Parigi, il Governo belga ha chiuso metropolitane e annullato tutti gli eventi cittadini, facendo calare un clima spettrale sulla capitale. Le autorità hanno comunicato di essere alla ricerca di due uomini dell’Isis che “avrebbero una bomba e sarebbero pronti a un attacco imminente”. I militari hanno inoltre trovato un deposito di armi ed eplosivi nel quartiere Laeken. E dalla Turchia è arrivata la notizia dell’arresto del 26enne belga di origine marocchina, Ahmed Dahmani, considerato uno dei principali alleati di Salah Abdeslam nelle stragi parigine. Intanto l’Onu ha adottato all’unanimità una risoluzione presentata dalla Francia, che impegna i Paesi membri a prendere “tutte le misure necessarie per combattere l’Isis”; e tuttavia rimangono le divergenze tra Usa e Russia sul ruolo di Assad nella guerra ai terroristi sul suolo siriano. Oggi Putin volerà in Iran dopo otto anni di assenza, mentre martedì sarà la volta di un bilaterale Hollande-Obama.
Economia e Finanza
Istituti di credito – È atteso per oggi il provvedimento del Consiglio dei Ministri per salvare le quattro banche sull’orlo del fallimento, Banca Marche, Pop. Etruria, Cassa di Chieti e Cassa di Ferrara. I dettagli non sono ancora noti ma pare certo che centrale sarà il ruolo del nuovo Fondo di risoluzione nazionale presso Bankitalia, alimentato dalle banche nazionali e che ha per ora una dotazione di 500 milioni di euro. Le banche più grosse, Intesa, Unicredit e Ubi in testa, dovrebbero invece anticipare il denaro mancante per arrivare alla cifra di 2,1 miliardi, la stima più ottimistica per l’intera operazione. Questa formula è stata scelta dopo il ‘no’ della Commissione europea all’utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi.
Fs – Dalle colonne della Stampa, Graziano Delrio spiega i piani del Governo per la privatizzazione delle Ferrovie, sulla quale è “pronto il decreto ed è questione di giorni”. Il Ministro delle Infrastrutture chiarisce che “la rete resterà pubblica come avviene in tutta Europa”. E anticipa il rinnovo del management: “Si avvierà una nuova fase anche per i vertici dell’azienda”. 
Macro Italia – Secondo uno studio di Unimpresa, da settembre 2014 a settembre 2015 famiglie e imprese hanno aumentato i propri risparmi di circa 72 miliardi (+5%), coi depositi arrivati così a 1556 miliardi. Le cause risiederebbero