I giornali di oggi aprono tutti con le notizie da Bruxelles dove dopo due giorni di allarme per la paura di attentati ieri sera sono stati arrestati 16 sospetti terroristi in un operazione di polizia, nella quale non è però stato preso Salah Abdeslam, il terrorista ricercato per gli attentati di Parigi. Hanno titoli leggermente diversi, ma sempre legati al terrorismo in Europa, Libero, che analizza le armi che potrebbe usare l’ISIS in Europa, e l’Unità, che ricorda la vittima italiana degli attentati di Parigi, mentre i quotidiani sportivi si occupano della vittoria dell’Inter, che batte il Frosinone è va in testa alla classifica da sola.
Politica interna
 
Amministrative – Nelle prossime settimane, il Nazareno discuterà la proposta di escludere gli ex sindaci dalle primarie del 20 marzo per le Amministrative di giugno. La regola, spiega in un’intervista a “Repubblica” il vicesegretario del Pd Debora Serracchiani, è pensata per rinnovare la classe dirigente. Servirebbe anche, rileva la stampa, a risolvere il caso Bassolino aperto a Napoli e l’incognita Marino a Roma. Quanto al centrodestra, Berlusconi ha definito strepitoso Sallusti candidato a sindaco di Milano, sottolineando però che i sondaggi sono ancora in corso per tutte le città.
 
Sicurezza – Il ministro dell’Interno Alfano ha assicurato che il sistema di intelligence italiano funziona, chiarendo che in ogni caso nessun Paese è a rischio zero. Dopo la strage di Parigi del 13 novembre, i controlli sono stati rafforzati nelle metropoli e nei siti turistici, raddoppiati a San Pietro e negli stadi. Moltissimi sono stati ieri i falsi allarmi e le segnalazioni in tutta Italia, da Roma a Cassino, per valigie e zaini lasciati incustoditi.   
 
Politica estera
 
Terrorismo – Bruxelles è in stato d’assedio. Dopo due giorni di allarme, ieri sera le forze speciali hanno blindato il centro della capitale d’Europa, nel tentativo di rintracciare i terroristi a vario titolo collegati all’attacco di Parigi. Tra i sospetti jihadisti arrestati non c’è Salah, che è stato avvistato a Liegi, in fuga verso la Germania. Intanto il presidente Usa Obama ha annunciato un cambio di strategia nella lotta all’Isis, anche se ha messo in guardia dal rischio di alzare barricate.    
 
Argentina – I primi exit poll delle elezioni argentine danno largamente in testa il leader dell’opposizione Macri nel ballottaggio con Scioli, il candidato della presidente Kirchner. Si chiude così l’epoca del “kirchnerismo”, iniziata con la presidenza di Nestor Kirchner nel 2003 e continuata con i due mandati della moglie Cristina Fernandez. Chiunque sia il suo successore, si prevede comunque una svolta moderata per l’Argentina, con misure a favore degli investimenti esteri e il riavvicinamento agli Stati Uniti.    
 
Economia e Finanza
 
Banche – CariChieti, CariFerrara, Popolare dell’Etruria e Banca Marche hanno evitato il fallimento con un decreto governativo che permette il pagamento differito delle imposte alle banche che interverranno nel salvataggio da 3,6 miliardi. Il piano prevede il trasferimento dei crediti difficili in un’unica bad bank e la costituzione di quattro banche ponte pulite da perdite e ricapitalizzate. La Commissione europea, che ha dato il via libera all’operazione, ha spiegato che l’obiettivo è vendere all’asta queste nuove banche. Fino ad allora, a gestirle saranno quattro amministratori e un unico presidente, Roberto Nicastro, ex direttore generale di UniCredit.
 
Fondi Ue – Con i nuovi piani di rafforzamento Bruxelles ha indicato 355 target che Regioni e Ministeri dovranno centrare entro il 2017. Alla lunga, non farlo costringerebbe la Commissione europea a bloccare i pagamenti. Con circa un anno di ritardo rispetto alla scadenza, sono stati finalizzati 27 piani di rafforzamento amministrativo su 29. Oltre la metà degli obiettivi indicati riguarda la riduzione dei tempi dell’istruttoria. Lo scopo finale è rendere più efficienti i meccanismi di spesa dei fondi europei, su cui l’Italia è in ritardo. È atteso già entro fine mese il primo monitoraggio.