Politica interna
Amministrative: In vista dei ballottaggi si scatena il valzer delle alleanze. Gli appoggi si differenziano in base ai comuni, con convergenze particolari. A Torino Appendino (M5S) viene vista con favore dal leghista Borghezio, mentre a Bologna il M5S ricambia appoggiando l’esponente di centrodestra Borgonzoni. Il caso più clamoroso rimane Roma dove Raggi attira i voti da schieramenti all’estremo: da destra Alemanno, Lega e Casapound (che in seguito corregge il tiro definendosi equidistante da entrambi i candidati) mentre a sinistra viene sostenuta da Fassina e Vendola, così come dall’ex sindaco Marino. Giachetti riceverà l’appoggio di Bertolaso, mentre Meloni e Marchini attendono ancora prima di esprimersi. A Milano il caso più clamoroso è rappresentato dall’attore Dario Fo, ultimamente vicino al M5S, che dichiara il voto per Parisi, mentre Sala negli ultimi giorni ha stretto un accordo con i radicali di Cappato. Infine a Napoli il Pd è ancora indeciso, mentre la corrente dem del partito vicina a Speranza ha dichiarato il voto per il sindaco uscente De Magistris.
Berlusconi: E’ previsto per le otto di questa mattina l’intervento al cuore presso l’ospedale San Raffaele per il leader di Fi Silvio Berlusconi, 79 anni. L’operazione si è resa necessaria dopo gli episodi di scompenso cardiaco verificatisi negli ultimi giorni. Berlusconi si è detto confortato dalle dimostrazioni di stima da parte degli amici e degli avversari politici. Saranno presenti in sala operatoria quattro medici, più infermieri e ferristi. Dopo l’operazione, della durata prevista di quattro ore, Berlusconi sarà risvegliato entro stanotte e domani mattina.
Politica estera
Usa/Presidenziali: Il giorno dopo la strage del Pulse, i candidati per la presidenza Usa si scontrano. Mentre Obama continua a negare un legame diretto tra Mateen e l’Is, Hillary Clinton si allontana dalle posizioni neutrali del presidente utilizzando l’espressione “islam radicale”, già da tempo utilizzata dal suo avversario Trump. Le idee della candidata democratica si concentrano sulla lotta ai finanziamenti al terrorismo da parte dei paesi arabi e su maggiori controlli sulla vendita armi agli individui violenti. Trump attacca Clinton dichiarandola colpevole di aver promosso politiche di immigrazione e propone di bandire tutti gli immigrati islamici finché non verrà risolto il problema terrorismo. E sulle armi dichiara che se le persone al Pulse avessero avuto strumenti per la difesa si sarebbe evitata la strage.
Usa/Strage: La comunità LGBT della Florida piange la morte delle 50 persone al Pulse e si mostra preoccupata per essere diventata un nuovo obiettivo del terrorismo. L’imam Muhammad Musri, presidente della American Islam, prende le distanze da Mateen e sottolinea che il vero Islam non c’entra niente con le stragi. In chiusura sottolinea che anche la comunità islamica di Orlando ora ha paura, avendo ricevuto molti messaggi di odio in seguito ai fatti del 13 giugno. Circa duemila persone si sono presentate all’ospedale per donare sangue utile ad aiutare i feriti. Nonostante la legge vieti le donazioni ai gay, si è fatta un’eccezione per venire incontro all’emergenza delle ultime ore.
Economia e Finanza
Brexit: Ennesima giornata di paura nei mercati in vista del referendum sulla Brexit, conclusasi con 130 miliardi di euro di capitalizzazione bruciati dall’Europa. Le istituzioni europee si preparano all’eventuale uscita, dialogando sui piani di emergenza da parte degli istituti considerati più a rischio, con le banche in prima fila. Gli scenari sono ancora poco definiti e le previsioni dicono che si entrerà in un periodo di grande incertezza. L’economista Jonathan Loynes prova a immaginare le mosse della Bce, come ad esempio il sostegno al settore finanziario britannico o il ricorso all’”helicopter money”, la distribuzione di denaro gratuita per sostenere le economie. In serata Draghi ha incontrato Juncker ma non sono trapelate indiscrezioni sulla discussione.
Consob: Dopo gli attacchi del viceministro dell’economia Zanetti, anche il ministro dello Sviluppo Economico si schiera contro Giuseppe Vegas, presidente di Consob. Calenda ha definito Vegas colpevole di errori gravi, facendo riferimento alla vendita ai risparmiatori di obbligazioni ad alto rischio. Il governo tace sugli attacchi dei due esponenti, silenzio letto come una conferma dell’insoddisfazione nei confronti dell’operato di Vegas. Al fianco del presidente Consob scende Brunetta, che chiede di interrompere le intimidazioni contro un ente indipendente. Vegas risponde sottolineando la trasparenza e indipendenza dell’operato Consob in questi anni, sottolineando che le pressioni politiche degli ultimi giorni sono la conseguenza di ricostruzioni mediatiche imprecise (in riferimento alle accuse mosse dalla trasmissione Report).