Politica Interna
Tangenti: Prosegue l’inchiesta che ha scosso il mondo politico negli ultimi giorni. I pm sembrerebbero aver trovato una connessione tra i fratelli Pizza e il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Raffaele Pizza avrebbe ammesso di aver presentato Alfano a Berlusconi, mentre Giuseppe fu nominato come collaboratore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione proprio presso il ministero degli Interni, posizione privilegiata per poter creare connessioni tra gli imprenditori e il mondo politico. Sarebbe coinvolto anche il padre di Alfano, che avrebbe fatto pressioni per l’invio di curriculum a Poste. In giornata il ministro Alfano ha risposto alle dichiarazioni che legavano suo fratello all’inchiesta, sostenendo che si è trattato del “riuso degli scarti di un’inchiesta giudiziaria” come riportato dal Corriere della Sera. Il ministro si è inoltre difeso affermando che non è in contatto da anni con le persone coinvolte nell’inchiesta che lo nominano.
Roma: Dopo settimane di trattative interne la giunta Raggi è stata decisa. Lo conferma la sindaca stessa verso le 7 di sera. La giunta sarà pronta a partecipare alla prima riunione oggi e incontrarsi per la prima seduta giovedì. La novità è l’entrata di Marcello Minenna, uomo Consob che negli ultimi giorni sembrava aver declinato l’offerta del M5S. Per lui un super-assessorato che comprenderà Bilancio, municipalizzate e forse il Patrimonio. Fondamentale l’apporto di Luigi Di Maio, intervenuto personalmente in appoggio a Virginia Raggi per risolvere una situazione che si stava facendo difficile. Farà parte della squadra anche Daniele Frongia come vicesindaco, mentre il capo di gabinetto sarà Daniela Morgante, già assessore con la giunta Marino. Frongia riceverà probabilmente una delega per gestire i Trasporti. Potrebbe invece saltare Andrea Lo Cicero come assessore allo Sport, sacrificato per far spazio a una quota rosa. Confermate le indiscrezioni dei giorni passati sugli altri assessorati.
Politica Estera
Politica estera
Usa: Nel giorno dell’assoluzione da parte dell’Fbi sul caso email, Hillary Clinton riceve l’endorsement ufficiale da parte del presidente Barack Obama. Il direttore dell’Fbi James Comey ha affermato che Clinton ha fatto un uso irresponsabile dei mezzi privati per comunicazioni riservate (con il rischio di danni per lo stato) ma che non erano presenti gli estremi per una incriminazione. La candidata democratica potrà quindi continuare la corsa alla Casa Bianca. Trump ne approfitta per criticare l’avversaria con un tweet, accusando la Clinton di aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale senza conseguenze giudiziarie. L’incontro di Clinton con Obama si è svolto in North Carolina. Il presidente ha appoggiato Hillary, attaccando in seguito duramente Trump. Secondo Obama l’imprenditore indica spesso cosa bisognerebbe fare ma senza esserne capace. Nell’incontro tra i due politici democratici non è stato quasi menzionato il nome di Bernie Sanders, la spina nel fianco dei democratici che mantiene ancora diviso il partito a livello nazionale. Gli ultimi sondaggi di RealClearPolitics danno Clinton in vantaggio di 4,6 punti su Trump.
Vittime Dacca: E’ atterrato in giornata l’aereo che ha riportato in patria le nove vittime del sanguinoso attentato in Bangladesh. All’arrivo dei feretri era presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha reso omaggio ai familiari. Nel frattempo in Bangladesh si intensificano le indagini per chiarire le dinamiche dell’attentato. Mentre la polizia di Dacca ha confessato di aver ucciso erroneamente un ostaggio durante il blitz, si è scoperto che i terroristi si sono formati in Malesia. Ieri sono stati eseguiti nuovi fermi per i familiari di due componenti del commando. Resta in detenzione il professore Hasnal Karim, sospettato di legami con i killer.
Economia e Finanza
Banche: Nuova giornata di terrore per le banche italiane in Borsa, con Monte dei Paschi di Siena ancora protagonista di ribassi da record. Il titolo è arrivato a perdere il 19% prima che la Consob sospendesse le vendite allo scoperto per arginare le perdite. Il governo così accelera sulla soluzione e il piano sembra pronto a partire. Verrebbe creato un nuovo fondo (Giasone, dopo Atlante) che avrebbe il compito di acquistare gli npl di Mps e quindi risolvere i problemi sollevati dalla Bce. Al fondo parteciperebbero Atlante (1,7 miliard) Sga (500 milioni recuperati dal Banco di Napoli), Cassa depositi e prestiti e altre banche e casse previdenziali. Il secondo step del piano consisterebbe nell’utilizzare i 150 miliardi dello scudo salva-banche per avviare una ricapitalizzazione della banca senese (il terzo in cinque anni), per far fronte all’inevitabile buco che si creerebbe dalla svendita degli npl al fondo Giasone.
Ttip: L’accordo di libero scambio tra Usa e Ue è vicino al naufragio, così come il corrispettivo tra Ue e Canada (Ceta). Lo conferma la Francia, che sostiene che entro il 2016 sarà impossibile chiudere l’accordo. Tra cinque giorni ci sarà un nuovo incontro tra le parti, con l’Usa che vorrebbe accelerare per chiudere ma con l’accordo con ancora troppi punti oscuri da chiarire. Secondo il segretario al Commercio francese Matthias Fekl, le parti sono distanti sull’apertura del mercato degli appalti pubblici, sulla denominazione d’origine e sui tribunali privati. Il Ceta invece rischia lo stop per la decisione di delegare la votazione dal parlamento Ue ai parlamenti nazionali, dove un solo no potrebbe bloccare l’accordo.
Istat: Il rapporto mensile dell’Istat segnala un rallentamento della crescita economica italiana. Nonostante i dati recenti positivi su occupazione e imprese, non vi sono miglioramenti per i consumi. L’Istat ha specificato che l’analisi è stata fatta prima della Brexit. Padoan ha commentato parlando di una fase di forte volatilità, ma rimane ottimista per l’esistenza di ottimi fondamentali dell’economia italiana.