Politica interna
Italicum – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite a “Otto e mezzo” su La7, ha detto che se la riforma elettorale non sarà approvata dalla Camera cadrà il governo: “Se questo governo, che è nato per fare le cose, viene messo sotto sulla legge elettorale allora vuol dire che i parlamentari dicono: andate a casa”. Infatti Renzi vuole che la legge venga approvata così com’è, mentre la minoranza del Pd chiede di apportare altre modifiche. Al momento non è escluso che possa essere messa la fiducia.
Terrorismo – Dieci afghani e pakistani, accusati di terrorismo, sono stati arrestati in tutta Italia. Secondo l’inchiesta della procura di Cagliari, i 18 estremisti islamici contro cui è stato spiccato un mandato di cattura avrebbero fatto parte della struttura di Al Qaeda. Inoltre il sospetto degli inquirenti è che nei piani dell’organizzazione ci fosse un attentato in Vaticano.
Politica estera
Lo Porto – Il giorno dopo l’ammissione pubblica per l’amministrazione statunitense dell’errore commesso nel raid contro il campo di Al Qaeda in Pakistan, in cui è rimasto ucciso il cooperante italiano Giovanni Lo Porto, il New York Times ha sostenuto che venerdì scorso, quando il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ricevette alla Casa Bianca il presidente del Consiglio Matteo Renzi, già sapeva della morte di Lo Porto, ma non disse nulla al premier italiano. Ma Renzi ha smorzato subito le polemiche.
Immigrazione – L’ipotesi di un intervento di carattere militare mirante a colpire i barconi degli scafisti ha innescato una forte reazione dei vertici della Chiesa cattolica, che hanno giudicato un’occasione persa il vertice di giovedì scorso a Bruxelles. Intanto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, in un’intervista al Messaggero, afferma che “l’equa distribuzione dei migranti deve valere per l’Europa e anche per l’Italia. Vanno fatti nuovi accordi per garantire un meccanismo di solidarietà tra Nord e Sud”.
Economia e Finanza
Grecia – Nel corso di una riunione molto tesa, che ha assunto i caratteri di un vero e proprio processo al governo greco, i ministri dell’Eurogruppo hanno respinto seccamente l’ultima proposta di compromesso che giovedì il premier greco Alexis Tsipras aveva presentato alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha attaccato: “Siamo molto critici sul modo in cui Varoufakis sta negoziando, siamo lontani dalla soluzione”. Intanto il presidente della Bce Mario Draghi ha avvertito che il tempo sta finendo.
Italia – L’agenzia Fitch ha confermato il rating BBB+ per l’Italia, osservando che gli ultimi dati lasciano invariata la valutazione già fornita nella seconda revisione del 2014 in base alla quale si riteneva che l’Italia riuscirà a uscire da una profonda e protratta recessione nel 2015. Intanto i dati pubblicati dall’Eurostat hanno rilevato che i derivati stipulati dal ministero del Tesoro, dal 2011 al 2014, hanno causato un aumento del debito pubblico di 16,9 miliardi di euro.