Tutti i giornali di oggi aprono con la notizia dell’arresto in Vaticano di un vescovo spagnolo e una consulente, accusati di aver rivelato documenti riservati sugli scandali economici che hanno riguardato il Vaticano. Fanno eccezione il Corriere della Sera, che apre invece sullo scontro fra governo e regioni per i tagli, il Manifesto, che titola sui rilievi della Corte dei Conti sui finanziamenti alla Chiesa con l’otto per mille, e l’Unità, che si occupa della rivolta contro il pizzo degli imprenditori di Bagheria.
Politica interna
Caso Roma – Ieri il commissario Tronca ha incontrato a Palazzo Chigi il prefetto per il Giubileo, Franco Gabrielli. Per il premier la priorità ora è quella di far ripartire la città con un dream team, una squadra di persone di primo livello che si occupi del contingente, perché è quello che interessa ai cittadini. Per quanto riguarda la scelta del candidato sindaco i tempi non sono maturi, prima dei nomi Renzi vuole ricucire il Pd romano dilaniato dalle correnti interne.
Centrodestra – Lega e FI si incontreranno ufficialmente domani, mentre giovedì è previsto un summit tra Berlusconi e Salvini: sul tavolo la scelta dei candidati sindaci. Intanto si apprende che nel processo per truffa ai danni dello Stato in cui è imputato Bossi, l’Avvocatura dello Stato ha chiesto alla Lega di restituire 59 milioni di euro. Diventa indispensabile la vendita della sede storica di via Bellerio a Milano, ormai sovradimensionata rispetto alle esigenze del partito.
Politica estera
Vaticano – I giornali e le televisioni parlano di un secondo Vatileaks: ieri monsignor Vallejo Balda, segretario della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede, e Francesca Immacolata Chaouqui, consulente e membro della Commissione referente sulle finanze vaticane, sono stati arrestati con l’accusa di sottrazione e divulgazione di notizie e documenti riservati, comprese intercettazioni di Papa Francesco, carte che poi sono finite in due libri in uscita dopodomani.
Aereo caduto – Sul mistero del volo Metrojet precipitato nel Sinai aumentano i dubbi. I vertici della compagnia russa, esaminata la dinamica dell’incidente, escludono un errore del pilota o un’avaria del jet e si dicono certi che solo un impatto esterno con l’aeroplano può aver provocato la caduta. Ora anche il Cremlino ammette che non si può scartare la pista dell’attentato.
Economia e Finanza
Legge di stabilità – L’avvio della discussione della legge di Stabilità in Parlamento trova subito un primo ostacolo. Ieri Chiamparino, nella veste di presidente della Conferenza Stato Regioni, durante l’audizione in Commissione Bilancio a Palazzo Madama, ha lanciato l’allarme: i 4 miliardi di tagli previsti dal 2017 al 2019 mettono a rischio la sopravvivenza stessa del sistema Regioni. Per questo Chiamparino ha chiesto un incontro urgente con l’esecutivo, che Renzi ha subito concesso convocando i governatori per domani, ma con parole forti e inusuali che, lasciate filtrare da Palazzo Chigi, più che un invito suonano come una sfida: “Adesso con le Regioni ci divertiamo, ma sul serio…”. D‘altra parte l’idea di Renzi è piuttosto netta: il premier è convinto ci siano gli spazi per tagliare gli sprechi evitando così nuovi aumenti delle tasse locali. Ma il percorso della manovra in aula non si presenta affatto agevole, visto che ieri anche i tecnici di Camera e Senato hanno avanzato riserve sull’abolizione della Tasi che metterebbe a rischio i bilanci dei Comuni.
Telecom – Giorni di incontri ad alto livello. Il presidente di Telecom Recchi ieri in visita dal ministro Padoan per rassicurare sulle intenzioni amichevoli del nuovo socio francese Niel. Quest’ultimo atteso oggi in Consob per rispondere ai quesiti del presidente Vegas.