Politica interna

 

Sondaggi – Secondo un sondaggio realizzato da Ipsos sugli sviluppi della situazione politica italiana il Pd sarebbe schiacciato tra un M5s in ascesa e un’emorragia di voti verso le altre formazioni politiche di sinistra, mentre la Lega Nord stenterebbe a sfondare tra l’elettorato moderato. Un dato fondamentale è quello secondo il quale in caso di ballottaggio col M5s il 30 per cento degli elettori di sinistra farebbe confluire i voti verso il Movimento di Grillo. E se si considera che, in base al sondaggio, il M5s vincerebbe con il 50,8 per cento, è chiaro che il problema politico c’è tutto. Roberto Speranza (Pd) taglia corto, sottolineando che “dopo i fatti di Parigi” … “non è il momento di fare polemica: siamo tutti uniti con il nostro segretario e premier”. Mentre Nando Pagnoncelli spiega che “non si può decidere una linea politica in base ai sondaggi”, ma sottolinea “che l’idea di asfaltare tutto quello che ci sta attorno, rischia di farci trovare soli”.

 

Pd – Il segretario campano Assunta Tartaglione, sponsor e alleata di Vincenzo De Luca, riunisce parlamentari e consiglieri regionali per lanciare un forte atto d’accusa “contro la pessima comunicazione relativamente all’inchiesta” che coinvolge il governatore della Campania. Tartaglione si scaglia in primis contro le “bugie” raccontate, a cominciare dal comunicato in cui lunedì scorso la Regione ha annunciato le dimissioni di Nello Mastursi dalla guida della segreteria politica in via Santa Lucia motivandole con l’eccessivo carico di lavoro, per poi scoprire che in realtà il braccio destro di De Luca era stato perquisito il mese scorso e che era al centro dell’inchiesta, in cui è indagato lo stesso presidente, sulle minacce per una nomina nella sanità campana. La Tartaglione invita alla costruzione di un rapporto diverso tra il partito e De Luca, “riportandolo nella dialettica normale che deve esserci tra il presidente e il suo partito. Ci vuole un cambio di passo”.

 

Politica estera

 

Francia – Il presidente francese François Hollande aveva promesso una risposta dura agli attentati di Parigi e così è stato. In serata il ministro della Difesa francese ha annunciato di avere condotto bombardamenti massicci contro Raqqa, la capitale dello Stato Islamico in Siria. Dieci cacciabombardieri hanno sganciato 20 bombe distruggendo un posto di comando e un campo di addestramento.

 

G20 – È un’alleanza difficile ma necessaria quella tra Barack Obama e Vladimir Putin. Un sodalizio essenziale per cercare di avviare a soluzione la guerra civile siriana e distruggere l’Isis. L’incontro di ieri tra i due leader, nella cornice del G20 di Antalya (Turchia), è stato interpretato in modo molto positivo tanto dalla Casa Bianca quanto dal Cremlino. Ieri Obama si è detto d’accordo con Putin sulla necessità di procedere a tappe forzate verso la pacificazione della Siria seguendo la strada indicata dall’intesa di Vienna, e per la prima volta ha espresso apprezzamento per gli attacchi russi in Siria.

 

Economia e finanza

 

 

Legge di Stabilità – Il vertice di ieri notte in commissione Bilancio del Senato si è concentrato sui capitoli Mezzogiorno, contante e casa. Un faccia a faccia tra governo e relatori della legge di Stabilità volto a estrapolare gli emendamenti di sintesi, tra i circa trecento cosiddetti “accantonati”, da votare tra oggi e domani in commissione, per consegnare poi il testo all’aula mercoledì, dove sarà licenziato entro la settimana e poi passato alla Camera. Ieri si è concordato un rafforzamento delle misure per il Mezzogiorno, con la decontribuzione per i neoassunti allungata a tre anni. Sempre per le regioni meridionali sarebbe in arrivo un credito d’imposta pluriennale ad hoc. Scende poi a mille euro il tetto per il contante che viaggia attraverso i money transfer. Il fronte casa resta il più combattuto. Le ipotesi sul campo restano quelle di agevolare anche le abitazioni date in comodato gratuito ai figli, ma solo se ubicate nello stesso Comune. Sul tavolo anche agevolazioni per i proprietari che affittano a canone concordato e la spinosa questione delle mini-Tasi extra per gli 844 Comuni che hanno presentato la delibera in zona Cesarini.