Politica Interna
Parisi: la lettera a Repubblica con cui l’ex manager ha proposto un’assemblea costituente ha riacceso il dibattito e lo scontro dentro e fuori Forza Italia. Lo stato maggiore del partito non vede di buon occhio la scalata di Parisi e attende guardingo la convention di settembre. Sulla proposta di assemblea costituente da insediare dopo il referendum costituzionale è gelo da parte dei capigruppo, di Toti e della vecchia guardia dei Gasparri, Matteoli, Malan. Brunetta definisce quello della costituente “un bellissimo sogno”. Tema cruciale resta il no al referendum ed il sospetto dei vertici di Forza Italia è che Parisi non ce la stia mettendo tutta. Ma anche fuori da FI sono più le perplessità che altro, da parte di Salvini, Fitto e La Russa arriva solo diffidenza, a dir poco.
Pd: l’ipotesi di una vittoria del No al referendum d’autunno smuove acque rimaste finora placide, costringendo la sinistra del partito a chiedersi chi potrebbe essere il candidato ad affrontare Matteo Renzi al prossimo congresso. La sola idea sta gettando nello scompiglio la già frammentata minoranza interna del partito, in corsa come sfidanti dell’attuale premier e segretario ci sono già, di fatto, Roberto Speranza, che ha l’appoggio di Bersani, ed Enrico Rossi, ex governatore della Toscana. Ma ieri Cuperlo ha parlato, nel corso di un’intervista, di Bianca Berlinguer come di “una donna che gode di una popolarità e di una forza che parlano ad un mondo ampio della sinistra”, parole sufficienti a fare suonare il campanello d’allarme tra i bersaniani; Davide Zoggia ha fatto notare che “la diretta interessata non ha mai manifestato ambizioni di questo tipo”.
Politica Estera
Allerta terrorismo: un passeggero su due di traghetti e navi da crociera sarà controllato con maggiore attenzione per prevenire attacchi terroristici. Il comando generale della Guardia Costiera ha chiesto alle autorità portuali di elevare il livello di sicurezza portandolo a quello intermedio, una misura di prevenzione ufficialmente non motivata da eventi concreti o segnalazioni specifiche ma che allinea anche i porti al livello fissato per tutto il territorio nazionale. Dal Viminale si fa sapere che la misura non è legata al nostro maggiore impegno in Libia; ieri il premier Renzi ha inviato un saluto a tutti i militari italiani impegnati in missioni internazionali.
Russia-Ucraina: lo scambio di accuse è feroce ed entrambi i contendenti stanno rafforzando il loro apparato militare, con l’Ucraina che ha messo in stato d’allerta le truppe al confine con la Crimea e sul fronte del Donbass, dove da mesi è in vigore un fragile cessate il fuoco. La Nato e le capitali occidentali sono in allarme, il conflitto potrebbe riesplodere e Putin potrebbe approfittare del suo recente rafforzamento internazionale, e del fatto che l’attenzione mondiale è puntata su altri scacchieri, per regolare una volta per tutte i conti con Kiev. Il tutto nasce da una serie di scontri armati che si sarebbero verificati tra il 6 e l’8 agosto alla frontiera tra l’Ucraina e la Crimea, annessa alla Russia nel 2014; Mosca ha accusato Kiev di aver inviato dei sabotatori oltre confine, Putin ha accusato gli ucraini di mettere in atto “azioni stupide e criminali”.
Economia e Finanza
Prezzi: resta in affanno il motore della macchina italiana, stretto nella morsa della deflazione che colpisce la quasi totalità delle grandi città. A luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo generale ha fatto registrare un aumento dello 0,2% su base mensile, dovuto unicamente a fattori stagionali legati al turismo, ed una diminuzione dello 0,1% su base annua, rispetto al -0,4% di giugno. I dati diffusi dall’Istat confermano che il Paese rimane in deflazione, l’inflazione acquisita per il 2016, ovvero la variazione media dell’indice dei prezzi nell’anno indicato, è pari a un pericoloso -0,1%. A livello territoriale sono passate dalle 14 di giugno alle 16 di luglio le grandi città che si trovano in deflazione.
Npl: la garanzia dello Stato sulle cartolarizzazioni dei crediti in sofferenza ceduti dalle banche, meglio conosciuta come Gacs, è da oggi accessibile al mercato, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, a firma del ministro dell’Economia Padoan, del decreto attuativo in otto articoli che definisce e chiarisce i passaggi della legge entrata in vigore l’8 aprile scorso. Questa speciale garanzia è pubblica, ma non costituisce aiuto di Stato in base alle norme europee; è un supporto concreto per smaltire lo stock delle sofferenze, che rappresentano un grande freno all’erogazione di credito all’economia, e per facilitare la creazione del mercato delle cartolarizzazioni dei non performing loans, favorendo l’ingresso di investitori a medio – lungo termine verso questo nuovo strumento strutturato.