Politica interna
Pd – I sindaci rossi di Genova, Milano e Cagliari lanciano un messaggio diretto a Matteo Renzi per le prossime Comunali, invitando all’unità il centrosinistra per “continuare percorsi che ci hanno permesso di vincere in passato e ci permetteranno di vincere in futuro”. Nel caso di Milano l’appello segna lo schieramento in campo di Pisapia contro il probabile candidato Giuseppe Sala, appoggiato da Renzi. “La scelta del candidato sindaco del centrosinistra non può avvenire se non sulla base della valutazione del lavoro svolto”, scrivono i tre sindaci. Quanto alla data delle primarie la coalizione milanese di Pd, Sel e civici ha optato ieri per il 7 febbraio.
Politica estera
Francia – Il trend ascendente di Marine Le Pen e del suo Front National si arresta alle porte di Parigi. Nella capitale francese, che conta due milioni e mezzo di abitanti, l’estrema destra si è dovuta accontentare di un modesto 9,65%, contro il 28% ottenuto nell’insieme della Francia al primo turno delle regionali di domenica scorsa.
Usa – Porte sbarrate per i musulmani che vogliono entrare negli Stati Uniti, chiusura di internet in alcune aree del mondo per evitare il proselitismo dei terroristi e moschee americane messe sotto sorveglianza. Questa la sintesi delle sconcertanti dichiarazioni rilasciate ieri da Donald Trump, che è riuscito ad attirare su di sé anche le critiche del suo partito. Nonostante le polemiche Trump non corregge il tiro e rilancia, sbandierando statistiche e sondaggi secondo i quali un islamico su quattro è a favore della “jihad”. Per il portavoce di Obama le proposte di Trump lo squalificherebbero come possibile presidente, mentre la Clinton replica con un tweet: “l’odio non è un valore americano”.
Economia e finanza
Tobin Tax – I paesi che in questi ultimi mesi hanno negoziato la nascita di una tassa sulle transazioni finanziarie, hanno trovato ieri un accordo sui principi della nuova imposta. Il ministro delle Finanze e rappresentante della presidenza lussemburghese dell’Unione Pierre Gramegna ha dichiarato: “È un passo avanti anche se non finale, le discussioni proseguiranno”. Per il ministro italiano dell’Economia Pier Carlo Padoan si tratta di “un buon risultato”. La speranza del commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici è “che un accordo sui dettagli tecnici possa essere trovato entro la prima metà dell’anno prossimo”.
Banche – Ieri il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha spiegato che l’eventuale aiuto pubblico agli obbligazionisti delle quattro banche appena salvate dal fallimento deve essere considerato “un aiuto umanitario”, distinto dal recente salvataggio. Bruxelles preferirebbe invece la strada giudiziale: ai giudici il compito di decidere se raggiri eventuali nella vendita dei titoli impongano rimborsi da parte degli istituti di credito. Da Bruxelles il ministro Padoan ha dichiarato che il governo italiano “sta studiando misure a sostegno delle fasce più deboli dei risparmiatori” che hanno risentito “di questa operazione di risoluzione” delle quattro banche oggetto di salvataggio.
Petrolio – Il greggio ha raggiunto un nuovo minimo, scendendo a tratti sotto i 40 dollari il barile. I responsabili di questo calo sono la crisi cinese, il cambiamento climatico e la guerra allo Stato Islamico. Occorre tornare al febbraio del 2009, il baratro della grande crisi, per ritrovare un prezzo così basso. Ma non è solo il petrolio a scendere, tutta l’industria energetica è sotto shock. Le Borse temono un’ondata di fallimenti tra le società petrolifere, molte delle quali hanno contratto pesanti debiti quando il petrolio valeva più del doppio. C’è dunque anche un rischio di contagio nel settore finanziario.