Politica interna
Manifestazione a Macerata e polemiche sul Pd. Macerata diventa l’epicentro della spaccatura della sinistra italiana. Ieri più di ventimila persone hanno sfilato per le strade della città per manifestare contro il fascismo e il razzismo. Un fiume di persone e militanti, ma senza la presenza del Pd. “Imbarazzo? E perché mai? Mi sono stufato del fatto che tutto venga usato contro di me. Ora anche Macerata, questo è veramente troppo. Quel fascista ha sparato ad altezza d’uomo contro la sede del Pd e si contesta a me e al mio partito di non aver reagito in maniera adeguata. Adesso basta”, avrebbe detto ai suoi Matteo Renzi. Ma c’è spaccatura anche internamente ai dem. Fiano era a Macerata e Cuperlo, da un sitin a Bologna, dice: “Dividere le piazze sull’antifascismo è l’errore più grande che possiamo fare”.
Centrodestra. Silvio Berlusconi in una intervista al Tg3 torna sul tema migranti: “Chi è in italia senza titolo deve essere riportato nel suo Paese. Mi meraviglia che la sinistra non si renda conto di quanto sia grave l’allarme sociale”. E ancora: “Quello che è strano è che la sinistra non sia d’accordo sul fatto che le leggi vanno fatte rispettare. A me pare di aver detto solo cose di assoluto buonsenso. Chi non ha titolo a stare nel nostro Paese va riportato indietro. Certo, con gradualità perché si tratta di un numero molto grande, e rispettando sempre la dignità delle persone, ma va fatto con assoluta fermezza”. Passaggio dedicato anche alle voci su una possibile intesa post elettorale tra Lega e M5S: “I grillini non un interlocutore politico, ma una setta pericolosa”, dice Berlusconi. Matteo Salvini in giornata commenta su Twitter: “Ci fidiamo dell’alleanza di centrodestra. Sono convinto che il centrodestra vincerà e la Lega sarà la prima forza. Andare al governo è una grande responsabilità ma non vedo l’ora”.
Politica estera
Israele – Iran. All’alba di ieri un drone iraniano è entrato nei cieli israeliani ed è stato abbattuto da un elicottero nel Nord del Paese. Subito dopo, otto jet di Israele si sono levati in volo per andare a colpire il centro di controllo mobile in Siria da dove era partito il velivolo. Appena rientrato nel proprio spazio aereo, uno dei caccia è stato centrato dalle batterie di Damasco: aviatori salvi, uno è grave. tensione, nei confronti soprattutto del Libano, ha diverse spiegazioni. La decisione del governo libanese di avviare le trivellazioni in un giacimento di gas, una piccola parte del quale Israele rivendica come propria, ha spinto il ministro della Difesa Lieberman a parlare di “grave provocazione”. Di contro, Beirut ha denunciato la decisione israeliana di costruire un muro lungo il confine. Ma tutto questo appartiene alla schermaglia verbale. La realtà è che Israele percepisce Hezbollah come una minaccia esistenziale, organizzata ed eterodiretta dall’Iran.
Olimpiadi invernali. Continua il dialogo tra le due Coree. Kim Jong-un ha fatto recapitare una missiva al presidente del Sud, Moon Jae-in, invitandolo a Pyongyang per un vertice il prima possibile. Il messaggio scritto a mano è stato consegnato dalla sorella Kim Yo-jong, ospitata ieri mattina a Seul per colloqui dettagliati, dopo la stretta di mano e i sorrisi dell’altra sera nello stadio olimpico di Pyeongchang in occasione dell’avvio dei Giochi Olimpici invernali. Moon, secondo fonti di Seul, avrebbe già praticamente accettato. E anche ieri, in occasione della partita di hockey su ghiaccio che ha visto protagonista la Nazionale unita delle due Coree, sugli spalti il presidente sudcoreano Moon Jae-in e Kim Yo-jong, la sorella del leader nordcoreano, sedevano uno accanto all’altro, proprio come in occasione della cerimonia di apertura. Quasi una piccola prova di quello che potrebbe succedere se nel giro di qualche anno il 38 Parallelo potesse tornare a essere solo una linea immaginaria e non un confine fortificato.
Economia e Finanza
Boccia. Il presidente di Confindustria Boccia anticipa alcuni dei caposaldi dell’agenda di politica economica che verrà presentata la prossima settimana, sostenendo la necessità di avviare una “seconda fase” dopo le riforme già realizzate su Jobs act, Industria 4.0 e pensioni. Un tassello fondamentale di quello che il presidente di Confindustria definisce “il circolo virtuoso dell’economia”. Boccia sostiene che “gli investimenti pubblici e privati sono i due pilastri che portano avanti la crescita”, ricordando il 30% di investimenti privati del 2017 e il 7% di export come effetti del Piano Industria 4.0. “L’industria”, aggiunge Boccia, “rifiuta l’idea di un’Italia periferia d’Europa. C’è bisogno di infrastrutture per una società aperta e inclusiva, per recuperare un ruolo centrale geopol itico e geoeconomico del nostro paese”. Passaggio poi dedicato alla politica e ad una campagna elettorale “tutta giocata su redistribuzione e promesse quando invece il mondo reale è ben più complesso”: “Il Paese ha bisogno anche di soluzioni oltre che di diagnosi continue dei problemi, di un dividersi sulle parole più che sulle misure concrete”.
Visco e Padoan. Le parole del Governatore di Bankitalia Visco in occasione della tavola rotonda finale del Forex numero 24: accento sulla crescita economica in via di consolidamento, e sulla necessità di preoccuparsi della “credibilità ed efficacia delle riforme”. E non, invece, della prospettiva di “normalizzazione della politica monetaria” della Bce. L’Eurosistema proseguirà “con pazienza” a perseguire i suoi obiettivi di inflazione e reinvestirà i proventi dei rimborsi dei titoli in scadenza ancora per un penodo prolungato di tempo. Ma quando crescita e inflazione dell’eurozona giustificheranno un rialzo dei tassi di interesse “la nostra economia non ne risentirà” se le politiche economiche nazionali “avranno saputo consolidare la ripresa in atto senza lasciare dubbi agli investitori sulla determinazione del nostro governo a mantenere l’equilibrio dei conti pubblici e senza deviare il percorso di riforme avviato”. Sulla stessa linea il ministro Padoan, sempre dal palco del Forex: “La crescita si sta rafforzando con crescenti componenti strutturali”, dice il ministro, che fa riferimento soprattutto agli investimenti privati “sostenuti da programmi come Impresa 4.o e finanza per la crescita che, come mostra l’esempio dei Pir, hanno avuto un successo superiore alle attese”. E in questa direzione deve andate anche il “rafforzamento” del sistema bancario. In questo sentiero non c’è spazio per politiche fiscali a briglie sciolte, ma anzi per “fondamentali più solidi” che garantiscano difronte a rischi di instabilità”.