I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Bari e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma (S.C.I.C.O.) stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 36 soggetti, alcuni dei quali appartenenti a clan storici della criminalità organizzata barese (Anemolo, Strisciuglio, Capriati), emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari a seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte dal G.I.C.O. delle Fiamme Gialle nel settore dei giochi, con particolare riferimento all’installazione e alla gestione degli apparecchi da intrattenimento negli esercizi commerciali e nelle sale da gioco del capoluogo pugliese. E’ altresì in corso di esecuzione il sequestro del profitto dell’attività criminale, quantificato in oltre 7,5 milioni di euro.

Intanto a Messina sono stati sequestrati beni del valore di oltre 10 milioni di euro a uno dei piu’ importanti clan mafiosi di Messina, attivo nel settore del gioco e delle scommesse illegali. Nell’ambito dell’operazione ‘Last bet” i finanzieri del Comando provinciale hanno dato esecuzione, questa mattina, al provvedimento nei confronti di Domenico La Valle, 60 anni. La complessa attivita’ investigativa – disposta dalla Direzione distrettuale antimafia peloritana – trae origine da approfondimenti del Gruppo investigazione criminalita’ organizzata del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Messina L’ imprenditore risultava tra gli elementi apicali di una strutturata cosca mafiosa, egemone nella zona sud di Messina, che puntava a imporre, anche con atti estorsivi, la propria posizione di monopolio nel settore dei giochi, da tempo di interesse delle mafie