Benvenuto in questa guida pratica! Ecco tutto quello che devi sapere su quando e come richiedere un rimborso se il tuo treno (Frecce o regionale) accumula ritardi o viene cancellato.
1. Frecce in ritardo: quando è possibile chiedere un rimborso?
- Ritardo tra 30 e 59 minuti:
- Hai diritto a un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto.
- Ritardo di almeno 120 minuti:
- L’indennizzo sale al 50% del prezzo del biglietto.
Queste regole valgono per Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca.
2. Modalità di rimborso
Puoi scegliere diverse modalità di pagamento per ricevere l’indennizzo:
- Bonus: utilizzare il credito entro 12 mesi per acquistare un nuovo biglietto.
- Contanti: se avevi pagato in contanti, potrai ricevere il rimborso in contanti.
- Riaccredito su carta di credito: valido per pagamenti effettuati con carta.
3. Ritardi sui treni regionali: cosa cambia?
Per i treni regionali, ecco le soglie per ottenere indennità:
- Ritardo tra 60 e 119 minuti: 25% del prezzo del biglietto.
- Ritardo pari o superiore a 120 minuti: 50% del prezzo del biglietto.
4. Tempistiche per chiedere il rimborso
- Hai 1 anno di tempo dalla data del ritardo (o dalla scadenza dell’abbonamento) per fare richiesta.
- Come inoltrare la domanda:
- Sul sito di Trenitalia (se il biglietto è stato acquistato online o su app) compilando l’apposito web form.
- Presso l’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto.
- In qualunque biglietteria.
- Al Call Center Trenitalia.
5. Se il viaggio non è nemmeno iniziato
- Cancellazione del treno o ritardo di almeno 1 ora prima della partenza:
- Hai diritto a un rimborso integrale del biglietto senza trattenute.
- Puoi richiederlo dal momento in cui si verifica l’impedimento al viaggio, e fino a un anno dalla data di partenza.
6. Come vengono gestiti i rimborsi in questi casi?
- Webform sul sito di Trenitalia (solo per biglietti ticketless).
- In biglietteria.
- Call Center (per biglietti ticketless acquistati sul sito, tramite app o al Call Center).
- Tramite posta scrivendo a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.
7. Risarcimenti per danni ulteriori
Assoutenti ricorda che, se hai subito danni dimostrabili (ad esempio la perdita di un appuntamento di lavoro, una visita medica o un esame universitario), puoi provare a ottenere un equo indennizzo:
- Richiedi una conciliazione avviata da Trenitalia con le associazioni dei consumatori, basandoti sulla Carta dei Servizi.
In sintesi
Se viaggi con Trenitalia e riscontri ritardi o cancellazioni, informarti sui tuoi diritti di rimborso è fondamentale. Le tempistiche e le modalità variano a seconda del tipo di treno (Frecce o regionale) e dell’entità del ritardo. Inoltre, se subisci danni significativi, potresti avere diritto a un indennizzo ulteriore grazie alla conciliazione con le associazioni dei consumatori.
Preparati, quindi, e tieni sempre a portata di mano questa guida per non perdere i tuoi diritti di viaggiatore!