di SIMONA D’ALBORA
Le città con più appeal sono al sud, a rivelarlo una indagine effettuata sui social da http://blog.startupitalia.eu (Travel Appeal). Travel Appeal, startup del turismo fondata da Mirko Lalli ha, infatti, mappato l’appeal delle città italiane sui social attraverso l’analisi condotta in 18 mesi su 82 mila strutture, 3 milioni di recensioni, 8 milioni di giudizi e quasi 90mila conversazioni sui social. Un lavoro che ad oggi può sicuramente essere considerato la più ampia mappatura delle città d’arte sui social realizzata.
L’analisi non si è basata solo sulle offerte dei servizi, ma anche sulla cortesia e sul calore con i quali i turisti vengono accolti. Il calore umano, in alcuni casi, vince sull’efficienza, soprattutto quando una città da cui ci si aspetta il massimo non è all’altezza. Così accade che in questa speciale classifica Milano risulti ultima con il 72,71% di appeal (le città sono mappate con un ranking da 0 a 100 punti d’appeal). I turisti non hanno molto apprezzato il personale delle strutture ricettive (81,07%) e la qualità della ristorazione (66,67%).
CATANIA E NAPOLI SU TUTTE
Svetta su tutte Catania, con un indice d’appeal dell’81,28%. Segue Napoli con un indice dell’80,86%. Molto apprezzata l’ospitalità del personale degli hotel (91,09%) e la qualità della ristorazione (84,77%).
ROMA E VENEZIA AI PENULTIMI POSTI
Sul podio anche Firenze, promossa con un 80,77% di appeal. Al quarto posto troviamo Bologna (80,19%), subito dopo Trieste a pari merito con Torino (79,97%). Segue Genova (79,45%), che è all’ultimo posto per i servizi ricreativi nelle strutture ricettive (69, 23%). Fanalini di coda: Roma, Venezia e Milano