Le carte da gioco sono un classico senza tempo, e lo dimostra una crescente attitudine, documentata dagli ultimi dati di settore, verso la riscoperta – anche e soprattutto in chiave multimediale – di giochi di carte che spaziano dalle varianti regionali fino al poker online, passando per le app dedicate.
Un coinvolgimento, quello verso la riscoperta delle carte, che ha trovato particolare slancio in Italia soprattutto nell’ultimo anno, forse anche perché le restrizioni connesse all’emergenza sanitaria globale hanno permesso ai giocatori – così come anche agli utenti del web – di ritrovare alcune tradizioni ludiche.
I dati raccolti da Idealo, dopotutto, parlano chiaro: a fare da traino alle vendite online, insieme ai classici come “Monopoly” e “Taboo” ci sono anche, oltre ai puzzle, proprio le carte da gioco, che nell’ultimo anno hanno registrato un ampio aumento di preferenze tra gli utenti digitali, stimabile in oltre 260 punti percentuali in più soltanto tra il 2019 e il 2020.
Si tratta di una tendenza che, dunque, è strettamente connessa al web, come conferma anche la recente esperienza di “Le Recluse”, una rivisitazione delle carte tradizionali ideata dalla molisana Laura Marianera, artista campobassana la quale, insieme ad altre tre amiche, ha creato un progetto di gioco che ripropone il “Tresette” , il “Rubamazzo” così come la “Briscola” in una chiave ironica e attualissima, accessibile dalla pagina Instagram del design studio “Progetto Undici”.
L’impatto del web e la grafica, dunque, come dimostra questa esperienza, sono variabili essenziali per ridare vita ai giochi di carte della tradizione: lo conferma, del resto, anche un’altra disciplina di carte seguitissima, e che oggi ha trovato nuova vita proprio per mezzo della Rete, ovvero il poker (secondo i dati la spesa di settore è stata di 9,8 milioni a febbraio 2021, soltanto per i tornei online). Nella proposta dei migliori siti di poker online si nota infatti un’offerta che spazia dal Texas Hold em all’Omaha, in una modalità che include i classici tornei così come altre esperienze di gioco più innovative quali SNAP e BLAST, che, in ogni caso, sono sviluppate da software house specializzate in grado di riproporre, nei colori e nell’impatto grafico, le esperienze delle poker room tradizionali.
L’accesso a questi giochi, nel caso di alcuni operatori, avviene anche tramite app, a conferma di una tendenza innovativa rispetto alla tradizione delle carte, non solo da poker.
Ecco dunque che si moltiplicano, stando ai dati, le app per mobile connesse al gioco delle carte, che vedono protagoniste anche altre discipline, dalla “Scopa” al “Ramino” fino al gettonatissimo “Solitario”, scaricato, via Apple Store e Google Play, da oltre 10 milioni di utenti.