Imprenditori e forze dell’ordine assestano un fragoroso schiaffo al ‘racket delle serre’ in provincia di Caltanissetta. Poliziotti della Squadra mobile e del commissariato di Gela hanno arrestato due esponenti di spicco del clan mafioso Emmanuello, uno dei quali, il 48enne Maurizio Trubia, intendeva consolidare il suo potere sulla cosca e sul territorio. Avevano tentato un’estorsione ai danni di un imprenditore impegnato nel settore della raccolta della plastica dismessa dalle serre. Ma la denuncia delle vittime e il sostegno dell’associazione antiracket hanno fatto saltare i piani della cosca. Stamane i poliziotti della sezione criminalita’ hanno cosi’ dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip nisseno David Salvucci, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Trubia e di Diego Nastasi, 50 anni, entrambi gelesi, gia’ agli arresti domiciliari. Sono indagati di tentata estorsione in concorso aggravata dalle modalita’ mafiose.
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