Si attende solo l’ufficialita’ (che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, quasi certamente domani) ma tra la Lazio ed Edy Reja non ci sono piu’ ostacoli, sara’ il tecnico di Lucinico l’erede di Vladimir Petkovic sulla panchina bianconceleste. L’accordo e’ arrivato oggi, a seguito di una telefonata con cui Reja ha detto si’ al presidente Claudio Lotito. Per lui contratto fino a giugno a circa 400 mila euro, con opzione di rinnovo fino al 2015 in caso di conseguimento di risultati sportivi, come la vittoria di una coppa (la Lazio e’ impegnata in Europa League e in Coppa Italia, competizione quest’ultima che la vede detentrice del titolo) oppure qualificazione in Europa. Si apre dunque il Reja bis dopo il suo ultimo addio datato maggio 2012. Anche se l’annuncio non potra’ arrivare prima dell’esonero di Vladimir Petkovic. Dal canto suo, il tecnico bosniaco, ancora in vacanza in Svizzera, si dice convinto di tornare il 30 dicembre per allenare la squadra. Il ritorno a Formello ci sara’, ma a quanto pare solo per svuotare l’armadietto. Tra domani e lunedi’ le giornate dei lunghi coltelli, con la Lazio che ha provato fino all’ultimo, invano, a convincere il futuro ct della Svizzera a mollare la presa e accontentarsi di una buonuscita. Il bosniaco pero’ non sembra volerne sapere, convinto di aver rispettato sia il regolamento (che permette agli allenatori di accordarsi con un’altra squadra, per giunta in questo caso una Nazionale, anche nel periodo in cui ricoprono un altro incarico), sia la questione legata alla correttezza, avendo avvertito preventivamente il patron dell’imminente annuncio della Federazione svizzera, che lo ha scelto come futuro ct da luglio. Lotito e’ ancora bloccato dalla neve a Cortina e potrebbe tornare anche dopo domenica a Roma, ma la sostanza delle cose non cambia. Dopodomani Reja sara’ a Formello per apporre la sua firma sul contratto, poi dovrebbe tenere la conferenza stampa di presentazione prima di allenare la squadra alla ripresa dopo la sosta natalizia. Mentre sul fronte Petko il club biancoceleste e’ intenzionato ad andare fino in fondo. Quasi piu’ per ripicca che non per convinzione di poter vincere. Prima scattera’ l’esonero, poi Lotito sta vagliando la possibilita’ di invocare il licenziamento per giusta causa.