“Non è più tollerabile che le istituzioni vengano usate per condurre giochetti e furbate da politicanti per coprire le debolezze della maggioranza”. E’ la denuncia di Tommaso Malerba, consigliere del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione speciale Terra dei Fuochi. Il riferimento è alla riunione di seduta di tre giorni fa in cui la Commissione speciale doveva esprimere un parere sulla legge per interventi di riqualificazione ambientale e riordino delle cave. Argomento molto delicato. “Con non poco stupore in Commissione mancava un pezzo importante di maggioranza ovvero il Pd a sostegno della proposta di legge della Giunta – fa notare Malerba – insomma al momento della consultazione, i voti dell’opposizione avrebbero prevalso e sarebbe stato espresso un parere negativo sulla normativa”. “Pochi attimi prima della chiusura generale della discussione – aggiunge – il consigliere Borrelli ha annunciato che si sarebbe allontanato per far mancare deliberatamente il numero legale e salvare la maggioranza e quindi evitare contraccolpi alla Giunta”. “E’ un modo basso di sabotare l’esercizio democratico degli organismi istituzionali – sottolinea Malerba – mi chiedo con questo modus operandi, con questo costume politico che senso ha riunire la Commissione speciale? E qual è il valore, a questo punto, delle Commissioni speciali?”. “I consiglieri delle liste satelliti della maggioranza rappresentano la toppa del sistema di potere di De Luca dentro le Commissioni – conclude Malerba – pedine che prendono ordini dai generali del Pd e attentano all’agibilità e al funzionamento democratico di organismi del Consiglio regionale”.