Il segretario generale della Federazione nazionale Lavoratori Italia e Presidente della Associazione nazionale guardie particolari giurate dott Giuseppe Alviti ha richiesto al Prefetto di Napoli e di Salerno di essere escusso per discutere l’istanza portata avanti dal sindacato di modificare il cosiddetto decreto Maroni che regola le funzioni del comparto delle guardie giurate nei servizi di allarme e di trasporto contanti fino a 100mila euro. “I servizi di ispezione esterna e/o interna diurna o notturna ad uno o più obiettivi sensibili, ed i servizi di allarme, così come di trasporto valori con somme inferiori ai 100mila euro, a nostro parere dovrebbero essere sempre svolti da non meno di due guardie giurate armate. Per fronteggiare al meglio agguati, aggressioni e intimidazioni. Mentre adesso, secondo gli standard di legge, basta un solo uomo per un intervento su allarme e ronda ispettiva”, ha ricordato il segretario Giuseppe Alviti.
La deroga, come è accaduto ad Avellino, viene concessa in casi di acclarata criticità nell’ordine pubblico e in casi di elevata pericolosità del territorio dove vengono svolti i servizi delle guardie giurate. Da parte sua il segretario generale FNL ITALIA ha ribadito che “anche in ambito parlamentare verrà posto il problema e che il sindacato ha comunque il compito di tutelare in primis la sicurezza dei lavoratori che in questo comparto si sentono sempre più spesso nel mirino della micro e macrocriminalità”. i contenuti dell’incontro verranno trasmessi al ministero dell’Interno all’interno di una lettera ufficiale, affinché venga informato della richiesta della FNL ITALIA E Angpg