Tutto questo ci conferma quello che abbiamo ascoltato nelle audizioni e quello che diceva la relazione della commissione precedente che era venuta qui nel 2010. La violenza c’e’ in questa citta’ ed e’ il frutto di un radicamento della criminalita’ molto legata al territorio che ha molte caratteristiche della criminalita’ comune e che unisce a queste molte caratteristiche della criminalita’ mafiosa”. Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, durante la conferenza stampa tenuta nella Prefettura di Bari insieme agli altri parlamentari dell’organismo, al termine delle audizioni dei vertici della magistratura e delle forze dell’ordine, del prefetto e delle associazioni antimafia sulla situazione della criminalita’ nel capoluogo pugliese e nella provincia. Proprio nel pomeriggio a Bari si e’ verificato l’omicidio di un pregiudicato anche se la Bindi ha affermato che “non ci sono coincidenze” con la presenza dell’organismo parlamentare.
“Era una buona notizia quella di stamattina degli arresti (anche per estorsione, ndr) anche perche’ frutto della reazione civile delle persone. La notizia di questa sera ci addolora perche’ si spara per strada e per la persona morta”. Bindi, come lo stesso procuratore facente funzione Pasquale Drago, parlando con i giornalisti hanno confermato la prima ipotesi sull’omicidio e cioe’ che sarebbe maturato al termine di un raid che aveva intenzioni punitive.