”L’uomo e purtroppo tanti giovani non sanno piu’ emozionarsi, perdono la lucidita’ e cercano paradisi artificiali, rifugiandosi nella droga, nell’alcol, nel gioco, nella passione”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, nel corso della celebrazione della Via Crucis, che si e’ tenuta al rione Villa, nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, e che e’ stata animata dai ragazzi del carcere minorile di Nisida.
‘Vite sprecate sulla strada della perdizione che porta alle rapine, alle aggressioni, ai furti, agli scippi, agli stupri, alla prepotenza, all’usura, al pizzo, alle tangenti, alla perversione, al femminicidio”, ha aggiunto il cardinale Sepe. ”Quanta violenza contro se stessi e contro gli altri. Una societa’ schizzata. Una societa’ malata. Una societa’ che rischia – ha aggiunto – di restare senza futuro, fuorviata e compromessa da tanta gioventu’ bruciata”.