Fascisti e comunisti insieme in piazza contro il costituendo governo Draghi? A quanto pare la possibilità imbarazza i secondi ma non i primi. «In piazza con noi non scenderanno dice all’agenzia di stampa Adnkronos Marco Rizzo (nella foto), leader del Partito comunista -. Il nostro appello del 27 febbraio è rivolto alle classi sociali e politiche. Non sono certo i membri di Forza Nuova che manifesteranno insieme a noi». La dichiarazione di Rizzo si è resa opportuna perché in precedenza si era diffusa la notizia che Forza nuova, attraverso le parole di Giuliano Castellino, aveva annunciato la partecipazione al fianco dei comunisti nella manifestazione di sabato
27 febbraio, a Roma, in Piazza Esedra, e in altre città. E le parole di Ca-
stellino non lasciavano spazio ai dubbi: «È giunto il momento di schierarsi forte e chiaro contro la tirannia sanitaria e globalista, contro Bruxelles e la dittatura della Bce. Oltre i veleni ideologici e la nostalgia degli opposti estremismi per un fronte popolare e nazionale, per la libertà e la giustizia sociale. Sabato 27 febbraio saremo in piazza con Marco Rizzo». Insomma, cortocircuito rosso-bruno, con la destra ultrasovranista che segue l’irriducibile di «falce e martello», il quale però prova a tenere lontane le cattive compagnie.