Dopo aver fatto domanda di mobilità, era stato trasferito in un’altra struttura statale, ma non ha comunicato agli organi preposti il trasferimento e così, per ben 17 anni, ha ottenuto illegittimamente un doppio stipendio e contributi previdenziali che non gli spettavano. L’ex dipendente pubblico, ora in quiescenza, è stato i scoperto finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria.
I militari di Palmi e della locale sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza hanno eseguito un sequestro di beni per equivalente, fino a una somma pari ad oltre 400mila euro nei confronti dell’uomo, attualmente in quiescenza, ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni dello Stato. La misura scaturisce da un’indagine nei confronti dell’ex dipendente pubblico che aveva presentato domanda di mobilità e, una volta accettata, era stato trasferito dall’Ente in cui prestava servizio ad un’altra struttura statale.
Tuttavia, come emerso dagli accertamenti, l’uomo non aveva comunicato agli organi preposti le informazioni dovute in ordine a tale trasferimento. Tra i beni sottoposti a sequestro un immobile e diversi rapporti finanziari.