Ecco, il breve  racconto dell’ennesimo episodio di una fastidiosa intimidazione avvenuta nel quartiere Vomero.

Sabato 30 aprile ore 21.50pochi ragazzi tra i 13 e 14 anni attraversando i Giardini di Via Ruoppolo zona Vomero, siamo stati aggrediti verbalmente e fisicamente  da un gruppo folto di una ventina di ragazzi più grandi, senza nessuna giustificata motivazione,questo gruppo di bulletti , dopo una prima fase di provocatorie e gratuite offese ,immediatamente sono passati alla violenza fisica attraverso pugni alla schiena  e spintoni .Per allontanarci dal luogo frettolosamente, dove probabilmente non desideravano occhi indiscreti ,ci siamo avvicinati alle attività commerciali pensando di trovare rifugio , i bulletti hanno riversato la loro frustrazione su un unico “superstite” che ancora non si era allontanato, subendo passivamente non per codardia,schiaffi,calci e spintoni anche dolorosi.Inoltre questo gruppo folto si è accanito contro il nostro amico a cui hanno sottratto  il cellulare, per poi lanciarglielo contro dopo qualche istante,quindi dopo la barbara e inspiegabile violenza ,che ancora a pensarci mi genera tanta rabbia,  anche il danno del cellulare.

Il vero scandalo in realtà è che, l’accaduto  si è verificato a neanche poche decine di metri dal Commissariato, la cui presenza  non intimidiva i bulli e che dopo questa  semirissa abbiamo provato a segnalare,sia al 113 sia al Commissariato , ma la  polizia oltre a non aver inviato nessuna pattuglia se ne è disinteressata completamente,   facendo svanire l’unica nostra possibilità di essere tutelati. Ovviamente le poche persone lì intorno fatta eccezione per una donna  più premurosa , hanno avuto un atteggiamento tra indifferenza e omertà.

In conclusione, il tutto è finito solo con una nauseante  esperienza a nostro scapito offendendo e minando la spensieratezza dei nostri 14anni ,oltre alla consapevolezza di non essere sicuri e tutelati neanche in un quartiere tra i più residenziali e ambiti di Napoli cioè il Vomero.

Gabriel S. Garzillo

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