Prosegue con successo la Rassegna storica sulla musica e canzone Napoletana a cura dell’Associazione Musica Libera. Appuntamento domenica 5 maggio alla Domus Ars (via Santa Chiara 10) alle ore 17,30 con la conferenza sulla Tarantella nell’800 e in serata alle 19 con il concerto-spettacolo sulle tarantelle a cura di Antonio Esposito e Maria Grazia Altieri, docente di danze tradizionali del Sud Italia con i musicisti Mimmo Maglionico, Roberto Trenca e Carmine D’Aniello.
“La tarantella, rappresentativa dell’800 Napoletano, avrebbe potuto essere la danza nazionale del Regno di Napoli, al pari di un valzer, o perlomeno questa possibilità è stata vissuta soltanto fino all’unità d’Italia. Danza popolare per eccellenza, la cui caratteristica principale sono i saltelli veloci, ballata al suono di tamburi e mandolini, oggi viene eseguita come antico retaggio o recupero della tradizione. Durante la conferenza alla Domus Ars, parleremo non solo delle differenze tra le tarantelle più antiche e popolari e quella ottocentesca ma soprattutto di come questa forma si sia diffusa fra i compositori di musica classica”, spiega Lucio De Feo, presidente Di Musica Libera, che insieme a Maria Grazia Altieri e Mimmo Maglionico sono tra i relatori della conferenza.
Lo spettacolo di tarantelle, alle 19, è a cura del laboratorio di danze della Domus Ars con Emanuela Bedini, Lucia Sissa, Nicoletta Gammarano, Paola Luongo. Le musiche sono eseguite dal vivo da Mimmo Maglionico al flauto e ottavino, Roberto Trenca alla chitarra classica e battente, e Carmine D’Aniello alle percussioni e voce. Il programma della serata prevede una suite di tarantelle comprendente Masaniello e Montemaranese, ma anche Lo Guarracino, La Danza di Rossini, La tarantella di Florimo -De Lauzieres, La Tarantella di Calace, e tante altre.