Antonio Conte accende Juventus-Napoli. Alla vigilia della supersfida scudetto di Torino il tecnico provoca il rivale Benitez: “Dice che i suoi sono solo al 75%, allora è intelligente da capire che se il Napoli non vince lo scudetto non ha fatto niente”. Una risposta, quella del tecnico bianconero, allo spagnolo che ha definito la Juve la squadra favorita per la vittoria in campionato: “Sono a pari punti con noi, l’anno scorso sono arrivati secondi, hanno venduto Cavani per 60 milioni e fatto una campagna acquisti per 90 milioni. Sono preoccupato perchè mi chiedo cosa sarà capace di fare il Napoli quando sarà al 100%. Noi stiamo già viaggiando belli spediti”.
ASSENZE NELLA JUVENTUS
PERICOLO HIGUAIN
“E’ un giocatore forte, sicuramente di livello e di spessore superiore, che piaceva anche a noi. E’ costato 40 milioni, quindi penso che basti questo per descrivere chi è Higuain. Il Napoli ha preso tre giocatori dal Real Madrid, Higuain, Callejon e Raul Albio, noi mercoledì abbiamo avuto la fortuna di vedere lo spessore di questi giocatori del Real”.
NIENTE PARI FRA NAPOLI E JUVE
“Spero vincerà chi avrà espresso miglior calcio in campo. Nessuna delle due squadre vuole pareggiare”. Juventus e Napoli vogliono fare la partita, nessuno parte per pareggiare. In un campionato difficile come il nostro, tutte le gare diventano le partite della vita: valgono tutte tre punti”, dice Conte. A livello tattico, la Juventus e’ costretta ad accantonare il 4-3-3 usato in Champions League contro il Real Madrid. L’assenza di Martin Caceres, precettato dall’Uruguay per gli spareggi mondiali, e’ determinante. ”Siamo obbligati a tornare al modulo che usiamo in campionato”, dice Conte certificando il ricorso al ‘solito’ 3-5-2. In difesa, difficilmente ci sara’ Giorgio Chiellini, alle prese con un problema muscolare. ”Decideremo con Chiellini, ma non c’e’ grande ottimismo. L’assenza di Caceres non mi permettera’ di fare il 4-3-3. In questo modo, uno dei 4 centrocampisti impiegati contro il Real Madrid partira’ dalla panchina e questo potrebbe consentirci di cambiare ritmo a gara in corso”, spiega Conte.