Per l`anagrafe di Sassari, Mariella Carta era già morta tre volte. La signora, classe 1956 è invece viva e vegeta. Aveva scoperto il suo primo «decesso» nel zone, quando doveva rinnovare la tessera sanitaria. L’impiegata le disse che risultava morta, l`errore del database fu risolto e nello stesso anno Mariella si sposo. Nel 2008, a 52 anni, stava prenotando una visita medica e per la seconda volta si senti chiedere perché
fosse ancora viva.
Si arrabbiò, fece aggiornare i suoi dati e per un po’ di tempo non ebbe più problemi quando doveva richiedere documenti. Qualche mese fa, il marito della signora ha fatto domanda per ottenere il reddito di cittadinanza ma, dopo aver compilato la domanda sulla piattaforma telematica, non ha ricevuto risposta. Ha chiesto spiegazioni all`Inps, si è presentato più volte agli sportelli e alla fine gli è stato detto che la pratica e bloccata «per un`incongruenza».
L’uomo risultava vedovo da 1995. Per la terza volta la signora Mariella ha dovuto esibire un certificato di esistenza in vita, con tanto di scongiuri e sperando che l°incubo sia finito.
Luigi Soriga) [La Nuova Sardegna]