Due ore di colloquio, ieri sera al Quirinale, tra il presidente del Consiglio in carica Matteo Renzi, e il presidente della Repubblica Napolitano, per fare il punto sulla squadra dei ministri, dopo la fine delle consultazioni a Montecitorio. E a quanto filtra dai rumors di Palazzo, il nodo è sempre lo stesso: quello del dicastero dell’economia, che Renzi vorrebbe occupato da un politico di sua fiducia e che invece il Colle e Bankitalia vorrebbero ancora affidato a un tecnico, nel solco delle ultime scelte. La scelta, dunque, potrebbe cadere sull’ex-rettore della Bocconi Guido Tabelloni, ma anche su Pier Carlo Padoan, ex vicedirettore dell’Ocse, personalità che il Colle ritiene più adeguate a fornire garanzie a livello internazionale sulla governance economica italiana. Quanto alle altre caselle, Renzi avrebbe spiegato ai suoi, coi quali si è riunito nella sede del Pd dopo l’incontro al Quirinale, che il lavoro è a buon punto, e che la gran parte delle tessere del mosaico sono state già posate. Come quella di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che tutti danno già virtualmente a Graziano Delrio, mentre ancora non è certo dove saranno collocate le altre personalità vicine a Renzi, come Maria Boschi o Dario Franceschini, in ballo tra Riforme, Cultura e Interno.