Una sospensione di 11 mesi, quasi il massimo rispetto ai 12 di limite, oltre i quali c’è la degradazione: per Roberto Vannacci, il generale autore del libro Il mondo al contrario nel quale sono contenuti pesanti giudizi su gay, femministe e immigrati, la punizione decretata dall’Esercito è pesante e prevede il dimezzamento dello stipendio. Ma non è tutto, perché scatena la bagarre politica interna al centrodestra tra il leader della Lega Matteo Salvini, che vuole candidare Vannacci alle Europee, e il ministro della Difesa Guido Crosetto, esponente di peso di FdI. Secondo il leader della Lega siamo di fronte «a un’inchiesta ad orologeria», un provvedimento tutto politico che intacca la libertà di parola, col militare raffigurato come vittima del “politicamente corretto”; per Crosetto, questi procedimenti «avvengono in modo automatico e sono totalmente esterni dall’input dell’autorità politica perché partono da un’autorità tecnica. Per quanto mi riguarda tra un po’ finirò le guance da porgere».