Gli italiani amano giocare. La passione per i dadi e per le scommesse è cosa antichissima, molto diffusa già al tempo degli antichi romani. Nel corso dei secoli, sono nati e si sono diffusi nel Bel Paese tanti diversi tipi di gioco, originando differenti tradizioni locali. Ci basti pensare alla grande varietà di carte che ritroviamo ancora oggi in Italia. Al gioco viene riconosciuto un ruolo di primo piano nella cultura popolare del nostro Paese, e non solo. Questa rilevanza non è solo culturale, ma anche economica.
Le statistiche, ovviamente, variano molto di regione in regione. Secondo i dati raccolti e rielaborati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, calcolando la spesa per il gioco a livello regionale, la Lombardia si piazza in testa alla classifica nazionale. È seguita dalla Campania e del Lazio. Alla Puglia spetta il quarto posto su scala nazionale. La Puglia è da sempre una regione legatissima al gioco a livello popolare. Senza dubbio, un gioco che ha riscosso molto successo in Puglia negli ultimi anni è quello della lotteria. In molti ricorderanno ancora la leggendaria vincita al Superenalotto del 1998 a Peschici, nel Gargano. Il vincitore, centrando l’agognato 6, ha portato a casa 63 miliardi di vecchie lire, una cifra corrispondente a circa 31 milioni di euro. Questa vincita è passata alla storia come la vincita più alta mai registrata in un concorso a premi europeo. La clamorosa vittoria è presto entrata nel mito, creando un vero e proprio “turismo” di appassionati, accorsi da tutta Italia (e persino dall’estero) per ammirare le splendide spiagge locali e per giocare una schedina del Superenalotto.
Guardando ai dati degli scorsi anni, possiamo dire che la spesa per il gioco in Puglia è cresciuta del +1,9% rispetto agli anni precedenti, arrivando a un totale di 1,11 miliardi di euro. La provincia in cui si spende di più è Bari, seguita da Lecce e Taranto. A Bari e provincia si sono giocati un totale di 1.529.614.539 euro. La provincia di Lecce arriva a sfiorare il miliardo di euro, mentre Taranto si attesta intorno a 700.000 euro di spesa annua. Un altro settore piuttosto significativo in Puglia è quello delle scommesse. Si calcola che le agenzie di scommesse pugliesi abbiano mosso un mercato di 4 miliardi e 57 milioni di euro. Di questi 3 miliardi e mezzo sono stati i ricavi per gli utenti.
In questo quadro, la diffusione del gaming online ha rappresentato un elemento sempre più decisivo per la crescita del gioco in Puglia. In particolare, è il gioco da mobile che sta facendo sempre più la parte del leone. Secondo le ultime ricerche di mercato, i giocatori oggi preferiscono giochi sempre più brevi e veloci. Cresce la passione per le slot virtuali online, che risultano oggi essere tra i giochi più utilizzati dagli utenti di tutto il mondo. Questa tendenza è dovuta soprattutto all’evoluzione dei dispositivi mobili. La maggior parte delle persone oggi gioca nei momenti di pausa, spesso fuori casa, concedendosi un momento di relax con lo smartphone per ingannare il tempo. I giochi si fanno non solo più veloci, ma anche più avvincenti. Si investe nello sviluppo di nuovi software dalle grafiche sempre più colorate, capaci di garantire esperienze sempre più immersive e suggestive.
La crescita del gioco online si collega anche a un altro fattore, quello dell’accessibilità. Grazie alla rete molti pugliesi possono giocare ai giochi da casinò in modo legale e sicuro. L’accessibilità ai casinò resta molto problematica nel sud Italia. Le case da gioco italiane, infatti, si trovano tutte ai confini settentrionali del paese, lasciando il Sud completamente scoperto. In questo contesto, il gioco online si afferma, guadagnando sempre più fiducia e affidabilità da parte degli utenti. In molti vedono nella rete il futuro di questo mercato e gli analisti guardano con molto interesse gli sviluppi del settore.