DI Pasquale D’Aiuto

Selvatico

Come te vorrei essere

Selvatico fiore

Che ti protendi al vento

Ed aneli al sole

Aggrappato alla vita

A precipizio sulle onde

Macchia di colore acceso

Sul blu del mare

E sul bianco delle barche

Come te

Vorrei trovare forza

Da un pugno di terra

Ed ivi mettere radici

Tenace

Incurante delle altezze

Ad onta del cemento

Pago solo dell’acqua

Che cadrà dal cielo

Con indomita fierezza

Stoico negli inverni spogli

Luminoso nelle estati chiare

Come te vorrei

Assecondar le brezze

Comprendere le piogge

Accettare la vertigine

E, ciò nonostante

Nutrirmi di linfa

Abbastanza da non contentarmi

Di sopravvivere quanto

Di mostrare inquieta bellezza

Agli occhi di chi vede

Della natura tu

E non la rosa curata

Sei il vero assunto

L’espressione pura

E, benché fragranza

non vanti

Di gelsomino o lavanda

Insegni pazienza

E infondi coraggio.