Un viaggio sentimentale. Un itinerario di emozioni, di vita vissuta, di cose belle e brutte. Di assenze e di presenze. Di paure, di dubbi, di certezze e di incertezze. Non un libro di poesie, non solo; non una semplice raccolta di emozioni; ma un viaggio, un percorso che intreccia e raccoglie la vita e le esperienze di Max, uno e trino come suggerisce il titolo, attraverso le “sue” donne. Quelle che ha amato; quelle che amerà per sempre – come la dolce figlia Ginevra – quelle che lo hanno fatto crescere e gli hanno “insegnato a viver d’amore”, salvandogli la vita. Ci sono tutte. Di tutti i tipi. Ma non ci sono solo loro. C’è anche l’amato figlio, Riccardo, il nonno, la mamma e il papà. Frammenti di vita, pezzi di esistenza che, messi insieme con uno stile narrativo molto efficace e profondo mettono in luce i tanti aspetti del protagonista. E così si compie il suo viaggio, che è il viaggio di ogni lettore che si può ritrovare nella sua storia. I tanti, tantissimi lettori. “Uno, nessuno e centomila” di pirandelliana memoria è quel miscuglio di Max-Romeo-Lucifero dei giorni nostri che è la vera essenza del libro e, forse, di ognuno di noi. Le parole si fondono con i pensieri e i pensieri diventano un tutt’uno con il lettore o la lettrice avvolgendoli in un’atmosfera così vera da sentirne il distacco quando ognuno torna, poi, alla propria vita quotidiana.
Non sempre è facile capire quale dei tre sia a scrivere. “C’è un posto, nel mio cuore, dove vado a nascondermi dal mondo, dove vive la parte più bella di me, che io ho chiamato Romeo”, denuncia l’autore. “Scrive poesie d’amore Romeo, è sensibile, piange e non se ne vergogna”.
E poi aggiunge: “C’è un luogo, nella mia testa, che si chiama Lucifero, dove tutto è o bianco o nero, dove il grigio non esiste, dove le emozioni vere sono superflue”. E ancora: “Si incazza Lucifero. Scopa e non fa l’amore. Ride degli altri e li tratta male”.
E infine: “Ora entra in scena Max, quello che tutti li contiene e che da oggi detta legge, piegando Lucifero e carezzando Romeo, e che finalmente ragione e saggezza porta in questa lotta continua dell’anima”.
Da qui parte il “viaggio”. Dalla consapevolezza di sé e dei “molti sé”, dai “miscugli” dell’anima e delle anime. Si arricchisce di presenze e di essenze, di profumi, di colori e di emozioni. Di tumulti, di giochi, di felicità e di inquietudine.
Resta fermo per tutto il libro un principio: “Io sono Max e non voglio cambiare. Sono forte e fragile, sognatore pensante in un mondo dove l’amore ha un solo nome, il tuo”.
Un viaggio sentimentale, un viaggio dell’anima e della vita. Che porta con sé la consapevolezza che ogni emozione valga la pena di essere vissuta.
Sempre e completamente.
“Ho scelto la strada”, dice Max-Romeo-Lucifero. “Non tornerò indietro. Andrò avanti senza voltarmi. Correndo, se necessario solo per me”.
“Vivo felice e sereno. Perché ti sono grato, amore della mia vita. Perché t’ho vissuto”.
Il libro “Romeo, Lucifero e Max” è disponibile in tutti i digital store on line e ordinabile in tutte le librerie del circuito Feltrinelli/Mondadori
Gi.Sal.