La Lega nord, salvo imprevisti, finirà nei libri di storia (e, forse, in una fondazione) dopo le europee del 2019 per cedere il passo alla Lega per Salvini premier. Ormai tutto è pronto per la trasformazione definitiva del movimento indipendentista in movimento nazionale e sovranista: il 22 novembre, sulla Gazzetta ufficiale, è uscita l’ultima versione dello statuto che, in 35 articoli, delinea l’assetto del nuovo partito. Ma ci sono ancora diversi nodi da sciogliere.