“I protagonisti sono stati i giocatori, hanno fatto una grande partita. Quando riusciamo a giocare con questa attenzione e questa intensita’ possiamo raccogliere in tutti i campi. A volte non ci siamo riusciti perche’ e’ mancato quel pizzico di determinazione e cattiveria agonistica che nei particolari ti fa decidere in un modo o nell’altro. Mi dispiace solo per Gargano che nel finale ha giocato forse con uno stiramento, ma abbiamo raccolto una vittoria in uno stadio non facile contro una grande squadra e siamo proprio felici, tutti bravi e se la sono guadagnata”. In queste parole c’e’ tutta la soddisfazione di Roberto Donadoni, condottiero di un Parma capace di sbancare Napoli grazie a una perla di Antonio Cassano. Quel Cassano che “se continua cosi’ merita il Mondiale – sottolinea il tecnico gialloblu’ ai microfoni di Sky Sport -. Ora deve pensare solo al Parma, si’, se poi fa queste prestazioni non si puo’ non accorgersi di quello che sta facendo. Nel gol Antonio e’ stato bravissimo ma gliel’ha fatto fare Biabiany con uno spazio e una proposta che gli ha permesso di concludere in questo modo., Lui e’ sicuramente la ciliegina sulla torta e puo’ fare la differenza, ma da soli si puo’ fare poco e anche lui l’ha capito”. Donadoni punta l’attenzione sulla prestazione dei suoi: “Da tempo dico ai miei ‘credete di piu’ in voi stessi’, gli altri per avere la meglio devono fare cose eccezionali. O almeno ce la giochiamo sempre. Poi a volte subentra la pressione e un po’ di paura contro i grandi giocatori, ma si possono fare risultati importanti anche fuoricasa contro squadre importanti”. Secondo Donadoni il Parma nel primo tempo “ha sbagliato alcuni passaggi decisivi. Nel primo tempo abbiamo sbagliato alcuni passaggi decisivi, a volte ci e’ mancata un po’ di convinzione nei metri finali, questo e’ un passo in piu’ che bisogna fare per conquistarci una posizione ancora piu’ importante. Io comunque sono felice se i miei ragazzi realizzano il loro potenziale, voglio che ci credano ancora di piu’. Sono giocatori che hanno stoffa, sono a volte frenati forse per un retaggio passato che non li ha abituati ad ambire per certi livelli. Continueremo a lavorare e grazie a tutti”, conclude.