Gaetano Salvemini, laureatosi in lettere a Firenze nel 1896, inizialmente si dedicò alla storia medioevale dimostrandosi uno dei migliori giovani storici. Dopo aver insegnato latino in una scuola media di Palermo, è professore di Storia e Geografia dal 1896 nel Liceo Torricelli di Faenza e dal 1898 nel liceo classico “Pietro Verri” di Lodi. A soli ventotto anni ottenne la cattedra di Storia moderna a Messina (1901). Qui nel 1908 a causa del catastrofico terremoto perse la moglie, i cinque figli e la sorella, rimanendo l’unico sopravvissuto di tutta la sua famiglia; aveva 35 anni. Successivamente insegnò all’Università di Pisa e infine a quella di Firenze. Tra i suoi allievi vi furono Carlo Rosselli, Ernesto Rossi e Camillo Berneri.