Gli abitanti delle nazioni che un tempo definite terzo mondo’ sono quelli che più rapidamente si stanno trasformando in cittadini digitali. Le società digitali più avanzate sono in Asia, come la Corea del Sud, che hanno fatto balzi in avanti in tale ambito invece di seguire una gradualità nel progresso tecnologico e economico.

Nella puntata di Codice del 30 agosto, con Massimo Cerofolini (autore del programma insieme a Barbara Carfagna e Giuseppe Giunta) si andrà in Africa dove, non dovendo abbattere o trasformare strutture e infrastrutture che ormai sarebbero obsolete, i kenioti hanno i loro dati sanitari portabili nello smartphone e pagano tutto via sms, aggirando così i problemi di isolamento dei villaggi delle campagne.

In Cina Claudio Pagliara ha visitato uno degli Alibaba village‘: paesi rurali dove il governo sta sconfiggendo la povertà grazie all’introduzione dell’e-commerce di prodotti bio venduti attraverso il portale più diffuso della Cina.

In un’intervista parlerà uno dei padri del leapfrogging Africano: l’imprenditore, politico e investitore Hsham El Sherif, che racconterà l’introduzione dell’informatica nel continente africano dopo gli studi al MIT di Boston e la sua idea di un Digitale Mediterraneo basata su valori culturali comuni.

Idea, quella del Digitale Mediterraneo, allo studio anche nell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sotto la guida del Rettore e Presidente della CRUI, Gaetano Manfredi e del programma di ricerca Societing4.0 diretto da Alex Giordano, tra i pionieri italiani della cultura digitale che saràà presente in studio, dopodichè si viaggerà con Emilio Casalini e Lucia Pappalardo nella cultura digitale della Campania e della Basilicata, che partono dalle tradizioni aumentate e rivitalizzate grazie a sensori e algoritmi come nel caso del progetto RuralHack , sempre guidato da un gruppo di ricerca dell’ateneo napoletano, che cerca di avvicinare mondi apparentemente lontani come la robotica e l’agricoltura di qualità. E ancora Stefano de Falco della Federico II e il console del Senegal Idrissa Seneracconteranno dell’accordo firmato tra Napoli e Dakar per favorire l’arrivo in Italia di giovanissimi High Skill Migrants, esperti di 4.0 nei prossimi anni. Infine interverrà il fondatore di una delle nuove nazioni che stanno nascendo su blockchain, che si ripromettono di superare in pochi anni anche i paesi più tecnologicamente avanzati costruendo qualcosa di totalmente nuovo che distruggerà l’esistente. Nazioni basate solo su criptovalute. Si parlerà di realtà come Somalyland, Liberland e la Floating Nation in cui il miliardario Peter Thiel ha investito 3 milioni di dollari.

A Codice, nelle prossime puntate, parteciperà anche il professore Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Unibersità Federico II, presentando, in particolare, il corso di Scienze Gastronomiche del Mediterraneo di recente attuazione.