Anche nel 2014 i consumi saranno in calo (-0,2%). L’allarme e’ stato lanciato dal direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella, nel corso della conferenza stampa che ha inaugurato a Venezia la “due giorni” del Forum dei Giovani imprenditori. Bella ha evidenziato come si tratta del “terzo anno consecutivo di contrazione, un fatto gravissimo”. A fine 2013 i consumi si saranno contratti del 2,4%, mentre nel 2012 la flessione e’ stata del 4,2%. Per quanto riguarda il Pil, Confcommercio ha rivisto al ribasso per il 2014, a +0,3% invece che a +0,5%. “Contrariamente a quanto affermano autorevoli esponenti politici – ha detto Bella – la recessione non e’ finita, la sua fine appartiene al novero delle ipotesi e delle speranze. E questo perche’ non sono state fatte le riforme strutturali necessarie”. Il direttore dell’Ufficio Studi ha puntato il dito soprattutto sull’aumento Iva del primo ottobre scorso, “con il quale ci siamo mangiati il piccolo capitale di fiducia che si era andato formando nei mesi precedenti”. L’inflazione, infine, e’ vista in crescita dell’1,4% quest’anno e dell’1,8% nel 2014.