Non gradisce la cena e picchia la sua convivente. Accade a Caltanissetta, dove la Polizia di Stato ha arrestato un nigeriano di 30 anni, con precedenti per lesioni personali, rapina e maltrattamento. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe aggredito la compagna, 20enne, al culmine di una lite nel loro appartamento in via Gioberti, nel quartiere Provvidenza. Quando i poliziotti, su segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti sul posto hanno trovato la donna sanguinante a una mano e al labbro, che chiedeva aiuto. Agli agenti ha raccontato che il compagno poco prima l’aveva picchiata perché non aveva gradito la cena che la donna aveva preparato. Dopo averla colpita con calci e pugni l’aveva scaraventata contro un mobile, procurandole diverse ferite. La 20enne, con regolare permesso di soggiorno, era riuscita, però, a scappare e a rifugiarsi in strada per chiedere aiuto. Qui era stata raggiunta alla testa da una bottiglia di vetro che l’uomo le aveva scaraventato addosso. Nell’appartamento i poliziotti hanno trovato i segni della colluttazione con le stanze a soqquadro e suppellettili a terra. Per il nigeriano, immediatamente bloccato, sono così scattate le manette per lesioni gravi.