Il bilancio della settimana di sfide europee lascia poco spazio a interpretazioni. Due italiane su tre fuori in Europa League e Juventus che, pur risorgendo con carattere dallo 0-2 col Bayern, si troverà costretta il prossimo 16 marzo a vincere sul difficile suolo bavarese. Buona prova invece della Lazio, unica rimasta a rappresentare l’Italia in Europa League in virtù al 3-1 inferto ai turchi del Galatasaray (a segno nella ripresa Parolo, Anderson e Klose). Il buon sorteggio (Sparta Praga) agli ottavi lascia poi spazio all’ottimismo per un approdo tra le migliori otto della competizione, con molto di guadagnato per il traballante ranking europeo del campionato italiano.
La Juve ospita l’Inter per confermarsi in vetta
Nella Domenica di Serie A spicca il 166° “derby d’Italia” tra Juventus ed Inter (inizio ore 20,45). I Bianconeri cercano un possibile allungo sul Napoli (a -1), ma la sfida di martedì con il Bayern Monaco, riagguantata con una rimonta d’orgoglio nel secondo tempo, potrebbe farsi sentire nelle gambe degli uomini di Allegri, il quale dovrà pure fare i conti con l’assenza di Marchisio, vittima di noie muscolari. Il CT toscano dovrebbe optare per una difesa a tre con il ristabilito Chiellini e potrebbe concedere una maglia da titolare sia ad Hernanes, autore di una ottima prova contro il Bayern, che ad Alex Sandro. In attacco torna la coppia titolare Mandzukic-Dybala, mentre è prevista una partenza dalla panchina per Cuadrado e Khedira, quest’ultimo sostituito da Sturaro.
Dopo la ritrovata tranquillità, in casa Inter ora si pensa solo al terzo posto ed un buon risultato allo Juventus Stadium è fondamentale per avvicinarsi a Roma e Fiorentina. Mancini dovrebbe confermare il 4-4-2 visto nelle ultime giornate con le probabili presenze dal primo minuto di Nagatomo, Biabiany e Kondogbia, mentre davanti si prevede un ballottaggio Palacio-Eder per far coppia con Icardi.
All’andata finì a porte inviolate e la Juve è avanti nel bilancio delle sfide (78 successi a 45). Il pronostico vede indubbiamente favorita la squadra di Allegri, che in campionato non subisce gol da 8 partite e non perde dalla decima giornata. L’Inter, per ribaltare le attese della vigilia, si affiderà al suo campocannoniere Icardi (11 gol in stagione), che ha nella Juve la sua vittima preferita: 6 gol in 6 sfide.
Fiorentina-Napoli: caccia al riscatto dopo le delusioni europee
A sfidarsi nel Monday night saranno invece le due bocciate del giovedì europeo: Napoli e Fiorentina. I Partenopei cercavano di ribaltare l’1-0 dell’andata contro gli spagnoli del Villareal, ma non sono riusciti ad andare oltre il pareggio: al vantaggio di Hamsik al 17’ ha risposto Pina ad inizio ripresa, sancendo l’1-1 finale. Continua dunque il periodo sfortunato degli Azzurri, che non vincono dalla sfida con il Carpi del 7 febbraio e che sembrano aver perso concretezza nel reparto offensivo, fin qui ruota trainante nella grande stagione dei campani. Poche chance ha avuto invece la Fiorentina, letteralmente annientata dai londinesi del Tottenham, che hanno vanificato il pareggio dell’andata con un netto 3-0.
Le due squadre dovranno però cercare di lasciarsi alle spalle gli insuccessi europei: il match di Lunedì al Franchi di Firenze potrebbe rappresentare un punto di svolta per entrambe. Una sconfitta per i Partenopei rischierebbe infatti di complicare seriamente la lotta scudetto e allo stesso tempo mettere a rischio il secondo posto con gli stessi toscani che si avvicinerebbe a soli due punti di distanza. D’altra parte però, in caso di frenata della Juve, gli Azzurri avrebbero per la seconda giornata consecutiva la possibilità di riconquistare la vetta della classifica. Sulla sponda viola, gli uomini di Sousa non possono permettersi passi falsi: la Roma è a soli due punti di distanza e sul campo dell’Empoli cercherà la sesta vittoria consecutiva in campionato per continuare l’assalto al terzo posto.
Si prevedono poche sorprese riguardo le formazioni: il Napoli si disporrà con il consueto 4-3-3, con Koulibaly e Albiol al centro della difesa, Allan e Jorginho a supportare Hamsik a centrocampo e tridente d’attacco con Callejon, Insigne e Higuaín. La situazione del centravanti argentino (a secco di gol da quattro gare), è in questi giorni al centro del dibattito sul calo della squadra di Sarri: da quando el Pipita ha smesso di segnare il Napoli non riesce più a vincere e un ritorno al gol contro la Fiorentina appare quanto mai necessario per ridare serenità all’ambiente azzurro. Poche differenze, per la Fiorentina, rispetto alla formazione scesa in campo contro il Tottenham: Sousa dovrebbe affidarsi al collaudato 3-4-2-1 con un possibile inserimento dal primo minuto dello spagnolo Tello, che sta conquistando la fiducia del tecnico portoghese con le sue recenti prestazioni.
Lotta per il terzo posto: Roma e Milan in campo sabato
Pronte ad approfittare di eventuali battute d’arresto di Inter e Fiorentina ci sono la Roma e il Milan, in cerca di punti preziosi per un posto in Champions. Gli uomini di Spalletti saranno ospiti dell’Empoli (sabato alle 18), contro cui cercheranno di mantenere il trend di vittorie delle ultime giornate: il ritorno al goal di Dzeko e le prestazioni convincenti dei nuovi acquisti Perotti ed El Shaarawy stanno contribuendo al ritorno in carreggiata dei Giallorossi dopo il periodo nero che ha condotto all’esonero di Garcia a gennaio. Roma in campo senza l’indisponibile De Rossi e con un confermato Keita al centro del campo; ancora in panchina dal primo minuto Totti.
Nel match di sabato sera il Milan ospita il Torino di Ventura, che ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime sette gare di campionato. Mihajlovic potrà contare sulla disponibilità di Romagnoli in difesa, ma è possibile una conferma da titolare per Zapata dopo la buona prova con il Napoli. In dubbio Kucka per il centrocampo, mentre davanti partirà di nuovo dalla panchina Balotelli, lasciando spazio al rodato tandem Bacca-Niang. Sulla sponda torinese confermata la fiducia alla coppia offensiva composta da Immobile e Belotti.
Completano il tabellone della 27° giornata le altre sfide della domenica: Palermo-Bologna (12,30), Udinese-Verona, Sampdoria-Frosinone, Chievo-Genoa, Carpi-Atalanta (ore 15). Infine la Lazio, forte del successo in Europa League, ospita il Sassuolo all’Olimpico nell’altro posticipo di lunedì alle 19.
Francesco Pesole