«Come coordinatrice provinciale di Italia Viva e come cittadina e utente dell’Asl Napoli 1 Centro esprimo solidarietà al direttore generale Ciro Verdoliva per le minacce e gli insulti che gli sono stati rivolti a seguito di un’offensiva che ha evidentemente più a che fare con la politica che con la salute dei cittadini». A dirlo è Barbara Preziosi, coordinatore provinciale di Italia Viva che stigmatizza l’attacco ingiustificato subito dal manager con l’obiettivo di cercare di mettere in cattiva luce la risposta campana al Covid e la riorganizzazione della sanità regionale. «Le voci che da più parti chiedono un commissariamento dell’Asl Napoli 1 Centro, spesso senza neanche avere cognizione di causa, mi fanno rabbrividire – prosegue Preziosi – perché hanno il sapore di un’attacco politico giocato sulla pelle dei cittadini. Sarebbe il colmo mandare a casa ius management aziendale estraneo alle malversazioni sulle quali si indaga interrompendo così un’opera di risanamento che invece la politica dovrebbe sostenere al di là delle appartenenze».