Sud, rispunta il credito d’imposta per gli investimenti, con una percentuale che potrebbe aggirarsi tra il 15 e il 20% e un orizzonte temporale che il governo per il momento fissa al 2019. Una riedizione della Visco Sud, insomma, su cui governo e maggioranza si starebbero orientando per sostenere le politiche di sviluppo nel Mezzogiorno da inserire nella Legge di Stabilità. Ad anticiparlo a ItaliaOggi è il presidente della commissione bilancio della camera, Francesco Boccia che saluta positivamente la decisione del governo. «E’ una misura che ha funzionato, come ci insegna l’esperienza dei governi ProdiD’Alema-Amato e va nella direzione giusta. Ovviamente noi d auguriamo che l’orizzonte temporale possa coprire tutto il periodo di programmazione comunitaria 2014-2020».

Sembra invece più irto di ostacoli il cammino dell’altra misura del pacchetto Sud, ossia la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato che, a norma di legge, dopo essere stata quest’anno al 100% per un orizzonte temporale di tre anni, dal 2016 dovrebbe scendere al 40% per un biennio. Gli emendamenti parlamentari depositati in commissione bilancio puntano invece a un rafforzamento del bonus, ma il governo deve fare ì conti con Bruxelles. Un’ipotesi su cui trovare la quadra potrebbe essere proprio quella
proposta da Boccia. «In attesa che l’Ue si pronunci», osserva, «si potrebbe confermare la decontribuzione al 100% per tutto il 2016». «Comprendiamo e apprezziamo gli sforzi che l’esecutivo sta facendo per conciliare politiche di sviluppo e stabilità dei conti», ha proseguito, «ma bisogna essere consapevoli che
il saldo attivo di 85 mila lavoratori occupati che si è registrato nel 2015 è stato in gran parte merito della decontribuzione».