Theresa May è prima alle elezioni ma non come sperava: i suoi Tories rimangono il primo partito, ma la maggioranza assoluta è a rischio. Se gli exit poll saranno confermati dai risultati ufficiali, il voto produce un Parlamento paralizzato, in cui nessun partito può governare da solo. La May ha perso la sua scommessa. Aveva chiesto un’ampia maggioranza e un mandato pieno per trattare una Brexit dura, a spese dei lavoratori europei del suo Paese; non l’ha avuta. Jeremy Corbyn si è battuto meglio del previsto. Ha recuperato rispetto ai sondaggi iniziali. Però il suo sogno del ritorno al Labour delle origini, cancellando il decennio blairiano, è apparso impossibile, anche perché troppo costoso per i contribuenti.
La deposizione di Corney. Ho preso la richiesta del Presidente Trump di lasciare anadare l’inchiesta sul generale Flynn come una direttiva” . Su queste parole, pronunciate ieri dall’ex direttore dell’Fbi James Comey davanti alla Commissione Intelligence del Senato, si gioca il futuro del capo della Casa Bianca. Se il procuratore speciale Robert Mueller si convincerà che Trump ha cercato di ostruire la giustizia nell’inchiesta sul Russiagate, il presidente rischierà di fare la fine di Nixon.