La Sapna, società della Provincia di Napoli, che si occupa di rifiuti è allo stremo. Enrico Angelone, amministratore delegato, spiega a Il Velino che il rischio di una nuova emergenza rifiuti è alle porte. I soldi in cassa sono finiti e i Comuni sono ancora insolventi. Qualche Comune insolvente ha cominciato a pagare? “No”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha dichiarato che Palazzo San Giacomo ha già avviato i pagamenti. Le risulta? “È una bugia. Nessun Comune ha ancora pagato. Per due anni e mezzo la Provincia di Napoli ha fatto da finanziaria alla Sapna, anticipando di fatto i soldi anche per i Comuni, ma i fondi sono finiti”. Cosa intende fare per sbloccare la situazione? “Non lo so. Ho scritto di nuovo al prefetto di Napoli, Francesco Musolino, chiedendo un suo intervento. In verità ho scritto a chiunque, ma non vengo mai ascoltato. Qualcuno mi dicesse cosa fare”. Qual è la posizione dei lavoratori all’interno degli Stir? “La situazione è grave. È possibile che si fermeranno lavoratori e fornitori. A lungo andare l’elastico si rompe”. Cosa intende? “Se non vengono pagati né i lavoratori né i fornitori e non c’è certezza sui pagamenti, è normale che si fermano tutti”. Cosa chiede? “O trovano altri soggetti in grado di darci una mano o fanno nuove leggi, ma così non si può andare avanti”.