«Entro il 2025 mancheranno in Calabria circa 1400 medici a causa della carenza di camici bianchi che interessa tutto il Paese e che peggiorerà nei prossimi anni in relazione ai pensionamenti che non riusciranno ad essere compensati dalle nuove assunzioni ». Lo afferma in una nota il Codacons che «richiama gli allarmi lanciati da tutte le organizzazioni del settore, dall’Anaao all’Osservatorio Nazionale sulla Salute», chiedendo un incontro al commissario straordinario della sanità calabrese Saverio Cotticelli.
«Per affrontare l’emergenza medici – afferma il Codacons – abbiamo deciso di inviare una istanza alla Regione Calabria, chiedendo di accreditare presso il Servizio sanitario gli studi medici privati, al pari di quanto già avviene con le cliniche convenzionate, che devono operare per sopperire alla mancanza di camici bianchi». Per l’associazione basterebbe infatti «apportare le necessarie modifiche alla normativa vigente per consentire a tutti i pazienti di ottenere la prestazione sanitaria presso strutture private non accreditate a fronte del pagamento del ticket sanitario regionale, ovvero in esenzione laddove prevista».