Un’altra tegola sul sindaco di Napoli. Ieri l’ex magistrato Luigi de Magistris,e il suo consulente informatico Gioacchino Genchi quando era pubblico ministero a Catanzaro, sono stati condannati oggi a 1 anno e 3 mesi di reclusione ciascuno per l’accusa di abuso di ufficio. La vicenda riguarda l’acquisizione nell’ambito dell’inchiesta ‘Why not’, dei tabulati riguardanti le utenze telefoniche di un gruppo di parlamentari. Al termine della requisitoria il pubblico ministero Roberto Felici aveva chiesto la condanna di Genchi a 1 anno e 6 mesi e l’assoluzione di de Magistris. Oggi il Tribunale, presieduto da Rosanna Ianniello, pur concedendo le attenuanti generiche ha condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione i due imputati che sono anche interdetti per 1 anno dai pubblici uffici. La pena comunque è stata sospesa ed è stato disposta la non menzione nel casellario giudiziario.
De Magistrie e Genchi dovranno risarcire, per danni materiali e morali, i parlamentari che si videro sequestrare i tabulati telefonici. Si tratta degli onorevoli Sandro Gozi, Romano Prodi, Marco Minniti, Clemente Mastella e Giancarlo Pittelli, dei senatori Francesco Rutelli e Antonio Gentile. In via provvisionale il Tribunale ha stabilito un risarcimento danni di 20mila euro ciascuno per questi personaggi presenti nel processo come parte civile.