Il mercato immobiliare campano torna a crescere registrando, nel secondo semestre del 2014, un aumento degli scambi dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, frutto di un trend positivo che ha coinvolto tutta la Regione, ad eccezione di Salerno città e della provincia di Benevento, che invece fanno registrare una tendenza inversa rispetto al dato regionale.
Il mercato immobiliare campano, con poco più di 13mila compravendite normalizzate nel secondo semestre 2014, di cui più della metà a Napoli e provincia, ha rappresentato oltre il 6,2 % del totale italiano.
Questi dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN, numero di transazioni normalizzate), sono riportati nello studio pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Focus su Napoli e provincia – +9,7% per le compravendite di abitazioni a Napoli, inclusi i comuni della provincia, nel secondo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 6.649, di cui 2.667 ubicate nella città di Napoli e 3.982 in provincia. La ripresa delle compravendite a Napoli porta beneficio a tutto il dato regionale Il valore è fortemente caratterizzato dal dato del capoluogo che registra un aumento del 13% che si accompagna con il dato positivo di molte macroaree provinciali, in particolare quella di Napoli nord (+22,4%) e Vesuviana interna (25,5%).
Focus su Salerno e provincia – Nel salernitano il mercato immobiliare fa registrare una crescita in provincia ed una leggera diminuzione nella città capoluogo.
Il dato positivo della provincia, +4,9% supera quello negativo della sola città, a -3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 2.703, di cui 2.301 ubicate nella provincia di Salerno che fa registrare aumenti più significativi nell’Agro nocerino-sarnese e nella Costa cilentana.
Le altre province – Avellino, Benevento e Caserta registrano rispettivamente un aumento del 1,5%, 13,7% e 12,9% delle compravendite, influenzando positivamente, come il capoluogo partenopeo, il dato regionale. Degno di nota il dato del capoluogo sannita che in città fa registrare un boom con un +97,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre in provincia si registra un -7,6%.
Il totale dei movimenti di compravendita per le tre province è di 3.807 transazioni, circa il 30% del totale. Salerno e Napoli pesano per il 70% sull’andamento della Regione, oltre la metà solo il capoluogo partenopeo.