L’accordo per salvare Ilva è molto vicino (dal punto di vista tecnico), la differenza ora la faranno l’unità di intenti del sindacato e la posizione finale del ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Fonti vicine al dossier descrivono così la situazione a meno di 24 ore dal tavolo convocato al ministero dello Sviluppo. L’incontro, al quale parteciperà direttamente Di Maio, metterà di fronte ArcelorMittal (l’aggiudicatario), i commissari Ilva e i sindacati in quello che potrebbe essere l’ultimo passaggio utile per un’intesa. L’11, in assenza di una svolta da parte del governo, si terrebbe lo sciopero sindacale, con Confindustria che ieri ha confermato di essere pronta a dare il suo sostegno alla manifestazione.