“Rinnovo” a Michele Emiliano “l’offerta di riaprire immediatamente il tavolo di Taranto per avviare un dialogo costruttivo ritirando contestualmente il ricorso contro il DPCM ambientale”. Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda replica al Governatore affermando come abbia “dichiarato tutto e il contrario di tutto”. “In questo caso pero’ – conclude – il rischio e’ che l’investitore, constatata l’ostilita’ delle Istituzioni locali, scappi a prescindere dall’esito del ricorso lasciando sulle spalle del Governo, e non certo di Emiliano, il destino di 20000 persone e i costi delle bonifiche”.