Ventotto mandati di arresto, un sindaco e altre tre persone in fuga un sequestro di beni per 60 milioni di euro. Duro colpo agli affari della camorra, riconducibili direttamente a Michele Zagaria, capo della potente fazione del clan dei Casalesi, arrestato il 7 dicembre del 2011. E, insieme, uno spaccato del vasto mondo diintrecci tra economia dei colletti bianchi e politica che permette il riciclaggio dei soldi della criminalità organizzata. E’ quello che emerge dalla vasta operazione interforze di polizia e carabinieri nel Casertano.