La ricerca progettuale è stata sviluppata da un team di giovani studenti progettisti, Andrea Sgherza e Italo Boccuto, coordinati dal Giuseppe Fallacara, ordinario presso il Politecnico di Bari insieme all’ architetto Tommaso Agostinacchio ed Emanuele Rubini, scultore bitontino.  Si tratta di una scultura consegnata nel giorno del suo compleanno a Mohammed bin Rashid Al Maktoum, lo sceicco vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore del Emirato di Dubai: due icone per Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Le opere in questione sono state ideate sotto il tema progettuale “Mohammed for Dubai” concretizzandosi in una prima icona sotto forma di scultura alta 10 metri e completamente in acciaio inox, destinata a onorare il primo ministro, e una seconda opera, dal nome “The Eagle for Dubai”, che svetta fino ad un’altezza di 110 metri superando la Statua della Libertà, composta da un sistema reticolare in acciaio coronata da un’aquila con le ali spiegate in oro, simbolo della città di Dubai. L’idea è di Lorenzo Nisi, imprenditore toscano, fondatore della New Abitare, designer e creativo in visita d’affari a Dubai nel giorno del suo compleanno, lo scorso 23 giugno. “L’emiro Mohammed bin Rashid Al Maktoum – spiega Nisi – lo scorso 23 giugno, in occasione del mio compleanno, ha dedicato accoglienza a me e alla mia famiglia. Siamo stati affascinati dalla bellezza dei luoghi e dalla cura dei dettagli. Ci siamo innamorati. Ecco come nasce  il desiderio donargli il disegno di questa scultura, un’opera unica nel suo genere mai realizzata nel mondo.

Le opere vogliono proporsi come materializzazione della forza e della fede del sistema di valori ai quali si ispira la famiglia reale ed il principe Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Quindi uniscono le energie della terra a quelle dell’aria e del cielo facendo da collantetra mondi diversi che restano uniti e come una lancia si propongono come baluardi della pace.