Far conoscere l’enogastronomia locale e promuovere un territorio di inestimabile valore: con questo obiettivo i cuochi di Gnammo, la piattaforma e app che ha portato il social eating in Italia, arriva in Basilicata, in particolare a Matera e a Oliveto Lucano.
Nata nel 2012 a Torino, Gnammo oggi ha conquistato tutta Italia ed è diventata parte integrante della sharing economy, trasformando esperienze e attività quotidiane in un’occasione di incontro e di scambio, anche culturale. La community è formata dai Cook, i cuochi amatoriali e professionisti che tramite la piattaforma online hanno l’occasione di organizzare appuntamenti culinari, e dagliGnammer, i “mangiatori”, che, invece, possono prenotarsi per un’esperienza gastronomica e sociale fatta di buon cibo e interazione. Una realtà che si sposa perfettamente con il turismo, dando la possibilità ai viaggiatori di entrare direttamente in contatto con chi conosce tutti gli ingredienti del territorio. Accanto alle cene di social eating, non mancheranno inoltre Cooking Class con lezioni ai fornelli per imparare insieme agli chef lucani tutti segreti delle pietanze locali, eSpecial Dinner: in entrambi i casi si tratta di esperienze con data aperta e organizzabili su richiesta diretta degli Gnammer.
Ora i Cook di Gnammo apriranno le porte a tutti i visitatori che raggiungeranno la regione in occasione di Matera 2019, Capitale europea della Cultura: il social eating è pronto a incontrare la cucina lucana nell’atmosfera affascinante e senza tempo dei Sassi Patrimonio UNESCO, mescolando innovazione e tradizione.
“La particolarità è proprio quella di offrire la possibilità di conoscere e conoscersi intorno a una tavola, mettendo insieme due caratteristiche tipiche italiane, la socialità e il buon cibo, riconosciute e apprezzate in tutto il mondo”, affermaCristiano Rigon, fondatore della piattaforma. “Gnammo ogni giorno si impegna a creare un canale di contatto tra chi ama la buona tavola e chi ama riempirla di piatti pieni di creatività e tradizione: ora questo incontro sarà possibile anche a Matera”.
La community di foodies di Gnammo ha già superato i 250.000 iscritti ed è composta per il 97% da Gnammer e per il 3% di Cook, che, tra amatoriali e professionisti, sono 8.500 e tutti di età compresa tra i 35 e i 55 anni. Gli oltre 24.000 eventi pubblicati, invece, hanno coinvolto più di 2.000 comuni in tutto il Paese. “Per noi sono numeri pieni di soddisfazione, soprattutto se si pensa che l’idea è nata dalla solita battuta ‘Ma come cucini bene… Perché non apri un ristorante?’”, conclude Cristiano Rigon. “Crediamo nella tecnologia al servizio della socialità tra le persone e siamo convinti che questa tipologia di evento possa avere un grande successo in un territorio come quello lucano che ha molto da offrire e che a tavola può trovare un nuovo modo di raccontarsi”.
Tutti gli eventi di Gnammo a Matera sono disponibili a questo link:https://gnammo.com/Matera-2019
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